Urbano Cairo
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Diciannove anni di presidenza Cairo

Urbano Cairo
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Sembra ieri eppure sono passati diciannove anni da quando Urbano Cairo è diventato presidente del Torino.

Ricordo bene quei giorni concitati, tutti le sere uscivo dal lavoro e con mio figlio Maurizio, andavo davanti al Comune ad aspettare, trepidante, la notizia che Cairo era riuscito ad acquistare il Toro da Giovannone.

Finalmente il 2 settembre 2005 l'annuncio: Urbano Cairo è il nuovo presidente e proprietario del Torino, reduce dal fallimento, dalla promozione appena ottenuta e subito vanificata dal fallimento.

Eravamo tutti felici, anche perché l'anno successivo arrivò immediatamente la rocambolesca promozione nello spareggio con il Mantova davanti a 60.000 tifosi impazziti dall'entusiasmo.

Il Toro sembrava destinato ad un futuro roseo anche perché il Presidente, convinto dalla immediata promozione di avere capito tutto del mondo del calcio, iniziò con la prima delle dichiarazioni che gli si stanno ritorcendo contro: il Toro lotterà per la Champions.

Volendo fare un bilancio di questa lunga presidenza, tra poco sarà il presidente più longevo della storia del Toro, si deve riconoscere che scontati 4 anni di B, il Toro milita costantemente nella massima serie e per due volte ha partecipato alle coppe europee ma solo grazie alle disgrazie altrui.

Ma tolto questo non rimane che: diciannove anni di derby persi, quattro pareggiati e uno vinto, la peggiore performance di una squadra contro la Juventus, umiliazioni subite in casa contro Atalanta e Milan, allenatori esaltati e poi incolpati  per campionati fallimentari le cui cause non erano certamente solo tecniche.

Mi limito ad aspetti oggettivi, perché le varie dichiarazioni su ambizioni e asticelle da alzare possono essere soggette a diverse interpretazioni.

E così arriviamo a questo 2 settembre 2024 con il Toro che, dopo le prime tre giornate, è al primo posto con Udinese, Juventus e Inter, malgrado, secondo il mio modesto parere, la squadra sia stata indebolita.

Ma, aspetto più rilevante, il rapporto tra tifosi e presidente si è, probabilmente, definitivamente spezzato. Non penso ci siano più margini per una ricomposizione e credo che l'unica soluzione per il bene del Torino, se veramente si vuole bene al Torino, sia che Cairo passi la mano. 

La manifestazione dei tifosi del Toro
Contestazione a Cairo

Non credo i tifosi vogliano lo sceicco di turno o qualche investitore interessato più alle strutture che all'aspetto sportivo, i tifosi del Toro cercano qualcuno che voglia farsi carico, con passione, di una storia unica al mondo, qualcuno che renda la gente granata di nuovo orgogliosa di tifare per una squadra che è leggenda.

Sandro Mellano 

 

Il comunicato ufficiale   

Oggi è il diciannovesimo anniversario del nostro Presidente Urbano Cairo!
 

“Sono molto contento che questo anniversario coincida con un ottimo inizio di campionato: che sia di buon auspicio per una stagione molto positiva. Sempre Forza Toro".


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