Juric: "Il Torino dell’anno scorso non aveva la cilindrata giusta per.."
Le parole dell'ex allenatore granata al Corriere dello Sport
Ivan Juric è stato allenatore del Torino per tre stagioni, dal 2021 al 2024, collezionando due decimi posti ed un nono posto. Oggi, l'allenatore di Spalato siede sulla panchina dei capitolini giallorossi, dove ha sostituito l'esonerato Daniele De Rossi.
L'ex allenatore granata Ivan Juric ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport, facendo anche un paragone sul Torino dello scorso anno con la Roma di questa stagione.
Le parole di Juric
Ecco dunque, che alla domanda relativa alla cilindrata della Roma potenzialmente incompatibile con le sue idee di gioco, risponde:
Se andiamo a vedere il Torino dell’anno scorso, quello non aveva la cilindrata giusta per arrivare alla fine con gli stessi punti del Napoli. Qui il motore c’è, sia dietro sia in mezzo, penso a Koné e Pisilli che possiedono un grande talento.
Anche in avanti ho tutti ragazzi che possono migliorare sui controlli, sulla posizione del corpo. Non è vero che non c’è cilindrata. Si può crescere lavorando di più sulla forza; si parla sempre di cilindrata, ma bisogna perfezionare il senso del gioco, la posizione, l’anticipo: è fondamentale, a volte anche più importante della cilindrata pura
Sul suo carattere
Sulla lucidità in determinati momenti e sulla calma come conquista sto lavorando, so di dover limare alcune asprezze che appartengono alla gente delle mie zone, la Dalmazia, io sono di Spalato.
Gasp è quello che mi conosce meglio. Sono stato tanti anni con lui. Onestà e lealtà sono i princìpi cardine della mia esistenza, qualche caduta di stile l’ho avuta e l’ho pagata.