Claudio Ranieri
Claudio Ranieri

Chi può dimenticare l'incredibile quanto inaspettata cavalcata del Leicester di Claudio Ranieri che vinse la Premier League 2015/2016? 

Una squadra che poteva vantare giocatori, sebbene allora sconosciuti, come Vardy, Kantè o Mahrez. Tra questi c'era anche Danny Drinkwater, centrocampista abile negli inserimenti in area e nel fornire assist ai suoi compagni di squadra.

Al termine di quella incredibile stagione Drinkwater, come molti altri compagni, fu ceduto. Luiinparticolare passò al Chelsea per 40 milioni, ma con la maglia dei Blues non riuscì ad imporsi. Da quel momento il centrocampista cominciò a girare di squadra in squadra.  Dal Burnley, all'Aston Villa, al Reading e poi una breve parentesi in Turchia al Kasimpasa.

I problemi con l'alcol

Danny Drinkwater fu tormentato da problemi extracalcistici che hanno turbato la sua serenità mentale e che lo hanno condotto alla depressione e al consumo eccessivo di alcool.

In poco tempo, infatti, Drinkwater perse entrambi i nonni e dovette combattere con la grave malattia del padre oltre alla contemporanea scomparsa del suo cane. Come se non bastasse, ci furono anche le battaglie legali per ottenere l'affidamento di suo figlio.

Il culmine venne raggiunto l'incidente del 2019 in cui il centrocampista si andò a schiantare contro un muro. Il tutto avvenne mentre guidava in stato di ebbrezza e in seguito al quale dovette scontare 23 ore in carcere e 20 mesi di sospensione della patente di guida. In quel momento Drinkwater capì di aver bisogno di aiuto.

Dopo il ritiro, la rinascita

Qualche giorno fa Danny ha pubblicato una storia su Instagram, ripresa da Sportbible, in cui si faceva immortalare a lavoro in cantiere.

Penso di essere rimasto in un limbo per troppo tempo. Volevo giocare, ma non ho avuto l'opportunità di farlo a un livello in cui mi sentissi valorizzato. 

Poi, in risposta a chi chiedeva del suo radicale cambio di vita, ha detto: 

Ho ricevuto molti messaggi riguardo questo mestiere. Mi piace. È una decisione