Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

L’inquietante cessione di Buongiorno. Cairo ridimensiona ancora? 

 

 

Estate complicata ma si sapeva. La scelta di Vanoli, che io approvo che sia ben chiaro, induceva comunque a pensare. Tecnico emergente, bravissimo a Venezia, efficace a Mosca, ma indubbiamente esordiente in serie A. Tecnico abituato a lavorare con quello che gli danno. Vedi gli ultimi sei mesi in Laguna. Ma poi il vero segnale inquietante sono le scelte di mercato e responsabilità affidate a Vagnati.

Che gli affari migliori li ha fatti con la Spal. Ha permesso ai ferraresi di tirarci per esempio il pacco Seck, almeno stavolta ha solo pescato il team manager a Ferrara, che tanti danni non può fare. Però siamo onesti la cessione di Buongiorno, non è un capolavoro. Trentaquattro milioni, si dice, forse una contropartita non di prim’ordine comunque.

Se consideriamo che Calafiori va all’Arsenal per cinquanta milioni. Vero è che il centrale del Bologna ha giocato titolare gli Europei, e bene direi. Però è stato un torneo disastroso per Spalletti e i suoi, che tanto lustro ai nostri giocatori non può aver portato. Ora io non so se davvero l’accordo tra Cairo e Buongiorno lo scorso anno, dopo l’offerta dell’Atalanta, fosse quello di una cessione certa al primo offerente a qualsiasi cifra. Quello che non credo è che Buongiorno stia spingendo in modo forsennato per andarsene.

Quindi o lo scorso anno Cairo è stato quanto meno imprudente, o il Toro ha bisogno di mettere in cassa liquidità. Ora visto che a Urbano si può dire tutto ma meno che sia fesso, temo che la seconda ipotesi sia la più valida. E se questo è vero, se c’è bisogno di euro, allora difficilmente il ricavato dalla cessione di Buongiorno verrà rinvestito. Alla faccia dei tifosi. Anche e soprattutto di quelli che oggi dicono e scrivono che infondo Buongiorno non è poi così forte. Fanno tenerezza sinceramente. Come quei siti filo presidenziali che danno Wellington vicino al Toro, quando è in Inghilterra a fare le visite mediche per il Southampton. Poi può capitare di tutto.

Mi piacerebbe parlare di qualche nome, che non fosse fuffa. Invece è arrivata una tiepida conferma di Bellanova, che partito Buongiorno con che voglia rimarrà? Chi rimane sicuro è invece Savic. Confermatissimo con gran vigore da Vagnati. Ci mancherebbe. Dico io. E poi per non mettergli pressione gli prenderanno pure Vasquez, proveniente dal Milan, passato e retrocesso ad Ascoli, portiere dai buoni riflessi, che dovrebbe farsi un paio di anni di scuola calcio. Stiamo aspettando pure la cessione di Ilic allo Zenit? A proposito tre milioni all’anno, auto, villa, Ilic che aspetti?  Insomma buon lavoro Vanoli. E un consiglio, si faccia sentire per tempo. O anche il decimo posto sarà una chimera. Juric per farsi prendere qualcuno dovette aggredire fisicamente Vagnati. 

Davide Vagnati
Davide Vagnati, direttore sportivo del Torino Fc

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