Ventura: "credo che Vanoli abbia una rosa assolutamente competitiva"
Le dichiarazioni dell'ex tecnico granata Gian Piero Ventura sul momento del Torino e sul nuovo tecnico
Gian Piero Ventura, intervenuto in esclusiva su CalcioNews24, ha parlato dell'avvio di stagione di Paolo Vanoli e di Torino Lecce.
Qualora Vanoli dovesse superare Gotti e i suoi, diventerebbe il secondo allenatore nella storia del club a confezionare 10 punti nelle prime 4 giornate. Un primato riuscito (finora) solo a Gian Piero Ventura.
Il primo posto del Torino
«Non sono sorpreso dal primo posto del Torino. Sono tre partite quindi chiaramente lasciano il tempo che trovano, però credo che Vanoli sia un buon allenatore, ma soprattutto credo che abbia una rosa assolutamente competitiva. Il vero grande rammarico è non essere andati in Europa l’anno scorso, sono più sorpreso che il Toro non sia andato in Europa l’anno scorso piuttosto che del primo posto di quest’anno.
L’impressione che abbiano centrato il sostituto di Buongiorno con Coco e vedo che anche i due esterni che sono arrivati, al di là della punta che è andata ad integrare l’attacco, sono assolutamente adatti. Quindi anche la partenza di Bellanova secondo me verrà ammortizzata velocemente. Credo che il Torino possa veramente ritagliarsi uno spazio da protagonista. Quanto protagonista lo dirà il campo chiaramente».
L'opinione su Paolo Vanoli
«Faccio una premessa: l’allenatore quando vince è sempre biondo e con gli occhi azzurri, mentre quando perde no (ride, ndr). Però Vanoli – che è stato un mio giocatore oltre che collaboratore – è uno che fa calcio. Non parla di calcio, lui lo fa. È uno che conosce il calcio.
I giocatori del Torino avevano bisogno di libertà mentale, di potersi esprimere. Porto l’esempio di Ricci, l’anno scorso aveva grandi difficoltà perché non aveva un gioco adatto a lui. Quest’anno è stato messo nelle condizioni di fare quello che rientra nelle sue caratteristiche e anche Ricci è diventato un giocatore importante».
«Sa capire le caratteristiche dei giocatori, li mette nelle giuste condizionatori per svilupparsi. Oggi, se penso al centrocampo del Torino…con Ricci, Ilic, Linetty e poi Vlasic – anche se non so come verrà utilizzato – ma anche Gineitis. È un centrocampo oltre che giovane assolutamente stimolante. È un’annata questa dove credo sia la società che la tifoseria abbiano la possibilità di divertirsi».