Matteo Lovato
Matteo Lovato

Le prime parole di Matteo Lovato

Intervista rilasciata in esclusiva a Torino Channel

Matteo, la società ti ha fortemente voluto, ci puoi raccontare le tue sensazioni?
“Grazie del benvenuto, devo soprattutto ringraziare la società. Ho parlato con il mister e ho avuto un dialogo sincero; abbiamo parlato dei progetti e del futuro e sono felice di tornare a lavorare con lui. Grazie anche a tutti i tifosi”.

Troverai molti giocatori con cui hai già giocato nei club o in Nazionale.
"Mi sono accorto che ci sono molti giocatori con cui ho condiviso esperienze, penso a Bellanova con cui ho giocato a Cagliari, poi Ricci e Pellegri con cui ho giocato in Nazionale, ma anche Buongiorno. A Verona ho giocato con Tameze ed Ilic; con Zapata ho giocato a Bergamo.
Probabilmente mi sto dimenticando di qualcuno ma sono tutti ottimi ragazzi, brave persone che in campo fanno la differenza".

Troverai anche l'allenatore che ti ha fatto esordire in Serie A. Può essere un valore aggiunto?
“E' un piacere lavorare con lui nuovamente, sento di non aver completato un percorso di crescita insieme al mister, e ora credo di aver la possibilità di fare quegli step che mi mancano. Sono contento che sia lui ad indirizzarmi verso questa nuova avventura”.

Tra tutti i compagni che hai menzionato prima ce n'è uno con cui ha stretto più amicizia?
“Sicuramente Raoul, con cui ho giocato solo sei mesi a Cagliari; sono stati sei mesi intensi fatti di gioie e di dolori e questo ci ha molto unito”,

Hai iniziato la carriera come attaccante nelle giovanili per poi trovarti in difesa.
“Ho capito che quello era il ruolo in cui mi sentivo più a mio agio e ho continuato a seguire quella strada”.

In Serie A ti manca ancora il gol.
“Un difensore moderno deve pensare ad entrambe le fasi. Con il mister spesso i difensori segnano e spero di poterlo fare al più presto qui a Torino”.

In quale ruolo della difesa a tre ti trovi meglio?
“Al centro, ma sono molto duttile”.

In Salernitana-Roma eri in campo. Il tuo inserimento a Torino sarà veloce conoscendo già i dettami del mister?
“Assolutamente sì, conosco il suo modo di pensare e di allenare e lui conosce me; ci troviamo dopo un anno e mezzo e sono pronto”.

Fuori dal campo che persona sei?
“Sono molto tranquillo, resto sempre concentrato sull'attività sportiva e mi piace stare in famiglia, con la mia fidanzata e con i miei cani".

Ci sarà subito Torino-Salernitana.
“Bisogna fare molta attenzione perchè la Salernitana ha raccolto meno di quello che meritasse. Sono ben allenati e hanno grandi motivazioni”.

La gente del Toro ti aspetta.
“Farò di tutto per meritarmi il vostro rispetto, darò tutto per la maglia e sudare e cercare di vincere più partite possibile. Sempre Forza Toro”.

Ufficiale: Matteo Lovato al Torino dalla Salernitana

Matteo Lovato

Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver acquisito dall'Unione Sportiva Salernitana 1919, a titolo temporaneo con opzione per l’acquisto a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Matteo Lovato.

La scheda di Lovato

Lovato è nato a Monselice il 14 febbraio 2000. Cresciuto calcisticamente nei vivai di Padova e Genoa, con i veneti debutta nel calcio professionistico nel corso della stagione 2019-'20. Nel gennaio 2020 viene acquistato dal Verona, con Ivan Juric in panchina, che lo fa debuttare in Serie A il 18 luglio nella sfida contro l'Atalanta. Proprio i nerazzurri diventeranno la sua nuova squadra, a partire dall'estate 2021: con i bergamaschi gioca sei mesi, durante i quali fa il suo esordio in Champions League contro il Manchester United. Dopo una breve parentesi in prestito al Cagliari, dalla stagione 2022-'23 veste la maglia della Salernitana (32 presenze).
Per lui anche 15 partite e un gol con la maglia della Nazionale Under 21.

 

Tutto il Torino Football Club accoglie Matteo Lovato con un cordiale benvenuto: buon lavoro, Sempre Forza Toro! (torinofc.it)