Toro a metà
24^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2022/2023
MARTEDI’ 28 FEBBRAIO 2023, ORE 20,45
JUVENTUS - TORINO: 4 - 2
MARCATORI: KARAMOH (T) al 2°, CUADRADO (J) al 16°, SANABRIA (T) al 43°, DANILO (J) al 46° p.t.; BREMER (J) al 26°, RABIOT (J) al 36° s.t.
JUVENTUS (3-5-1-1): SZCZESNY; DANILO (Cap.), BREMER (dal 45° s.t. BONUCCI), ALEX SANDRO; CUADRADO (dal 23° s.t. DE SCIGLIO), FAGIOLI, BARRENECHEA (dal 23° s.t. POGBA), RABIOT, KOSTIC; DI MARIA (dal 23° s.t. CHIESA); VLAHOVIC (dal 41° s.t. KEAN).
ALL.: ALLEGRI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: NESSUNO
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; DJIDJI (dal 39° s.t. GRAVILLON), SCHUURS, BUONGIORNO; SINGO, LINETTY (dal 28° s.t. RICCI), ILIC, RODRIGUEZ (Cap. - dal 20° s.t. VOJVODA); MIRANCHUK, KARAMOH (dal 15° s.t. RADONJIC - dal 28° s.t. SECK); SANABRIA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: RODRIGUEZ e RICCI per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
ARBITRO: CHIFFI di Padova. VAR: DI PAOLO di Avezzano
Vien da chiedersi, amaramente, per quanto tempo ancora dovremo patire delusioni e indignazioni, quando si disputa la stracittadina. E’ dal 2015 che il Toro non riesce a far suo un Derby, per un motivo o per un altro, qualche volta anche ingiustamente. L’ultimo, quello disputato martedì scorso, ha visto i granata andare in vantaggio per due volte, per poi essere ripresi a causa di errori evitabili della difesa, e subire poi altre due reti nel secondo tempo, quando si è verificato un calo fisico della squadra, e sono stati commessi altri errori difensivi. Ci si domanda perché sia stato sacrificato Izzo, a meno che sussistano cause che noi non conosciamo. Djidji, ultimamente, non è scevro da colpe, come quando ha rinviato in corner una palla che poteva e doveva gestire meglio; da lì, e si era già nei minuti di recupero del primo tempo, è scaturito il 2 - 2 della Juve. La prima rete dei bianconeri è stata propiziata da una fuga sulla sinistra di Kostic, che ha superato abbastanza facilmente Singo (il quale ha sofferto non poco il serbo), e poi ha messo in area una palla che è pervenuta all’accorrente Cuadrado, che ha scagliato in porta, favorito anche da una deviazione di Rodriguez. La Juventus poteva contare su una panchina più nutrita, e di qualità, ma il famoso tremendismo granata, quello emblematico del compianto Capitano Giorgio Ferrini, e di molti altri che hanno vestito il granata, non si è visto nell’ultimo Derby, anche se bisogna dire che il Toro ha giocato un bellissimo primo tempo, dimostrando carattere e personalità, mettendo in più occasioni alle corde la Juventus. Neanche due reti sono bastate per vincere la partita, e questo a causa degli errori difensivi, e del calo fisico, come già detto. Radonjic ha fatto l’ennesima pessima figura, tanto da costringere Juric a sostituirlo dopo appena tredici minuti dal suo ingresso in campo al posto del bravo Karamoh, inspiegabilmente sostituito. Discorso a parte meritano quei giocatori che formano l’ossatura della squadra: Sanabria al suo sesto gol, di pregevole fattura, Ilic, che ha servito un assist al bacio per la rete del paraguaiano, Ricci, purtroppo ammonito, dovrà saltare l’impegno contro il Bologna, Schuus, Buongiorno, Miranchuk, Vlasic, Rodriguez. Sono questi i calciatori su cui costruire un Toro competitivo, di qualità; sarebbe un errore madornale se qualcuno di questi elementi non rientrasse più nei piani della società granata. Juric ha ventilato, o minacciato le dimissioni qualora il Toro mettesse sul mercato alcuni dei suoi giocatori migliori solo per ragioni di bilancio. E’ tempo che il Toro torni ad essere quella squadra che vinceva i Derby e che occupava le prime posizioni in classifica. E’ tempo che il Toro compia, finalmente, quel salto di qualità che si auspica da tempo, ma che tarda ad arrivare.
Franco Venchi