Tra pochi giorni si ricomincia
L’Argentina ha vinto il suo terzo Campionato del Mondo, dopo una partita entusiasmante e ricca di colpi di scena, terminata ai calci di rigore. La Francia, che aveva ripreso una partita che sembrava già compromessa sul 2 - 0 per gli argentini, ha fallito l’impresa, e cioè vincere due finali consecutivamente, a causa dei tanti errori commessi dal dischetto. In ambito sportivo, il 2022 è stato funestato dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, già allenatore del Toro, che ha lottato con tutte le sue forze contro un male che, purtroppo, non gli ha dato scampo. Pochi giorni fa è mancato anche un grandissimo del calcio, Pelè O REI, campionissimo sia in campo, l’unico che ha vinto tre campionati del mondo con la sua Nazionale, e sia nella vita privata. E’ scomparso anche un bravo giornalista, Mario Sconcerti, firma autorevole del “Corriere della Sera”. Inoltre, il mondo del calcio italiano è stato al centro dell’attenzione per due fatti negativi, che hanno riguardato, rispettivamente, l’AIA, con l’arresto del procuratore capo D’Onofrio, e le conseguenti dimissioni del Presidente dell’AIA, Trentalange, e la Juventus per l’inchiesta della Procura di Torino sulle plusvalenze e i bilanci della società bianconera. Ma tra pochi giorni, esattamente il prossimo 4 gennaio, si riprenderà a giocare, dopo la sosta per il Campionato del Mondo in Qatar; si ripartirà con la 16^ giornata, e con un incontro di cartello, Inter - Napoli. Sarà interessante vedere se la sosta prolungata avrà lasciato strascichi che possano influire sull’andamento del campionato, oppure se la cavalcata del Napoli proseguirà. Il Toro ospiterà l’Hellas Verona, partita che sulla carta sembra alla portata dei granata, specie dopo le buone prestazioni offerte nelle ultime amichevoli disputate dalla squadra, e dopo aver visto lo stato di forma di Vlasic, tornato a Torino dopo il terzo posto conquistato in Qatar con la sua Nazionale croata. Dopo vent’otto anni, il Toro è riuscito a portare un suo giocatore tra le prime tre classificate di un mondiale. L’ultimo, prima di Vlasic, era stato Mussi ad Usa 1994. In questo periodo tengono banco le trattative del calciomercato. Come al solito, sono tanti i nomi che circolano, poi magari si concretizza l’acquisto di un giocatore che non era mai stato nominato. Sono le strategie dei vari Direttori Sportivi, che lavorano sotto traccia. Il Toro deve, in primo luogo, cercare di soddisfare le richieste di Mister Juric per evitare che approdi in altri lidi; in effetti sembra che il tecnico croato sia molto ambìto. Ma l’obiettivo primario dovrebbe essere l’acquisto definitivo di quei giocatori che già vestono il granata, e che hanno dimostrato di possedere le qualità per far fare un salto di qualità al Toro, e su tutti, Vlasic. E poi, Radonjic, Miranchuk. Pellegri è sfortunato; si è infortunato di nuovo, e credo che il Toro stia cercando un giocatore in grado di andare in doppia cifra, per quanto riguarda il numero di gol realizzati. Nelle prime quindici giornate di campionato, il Toro ha fatto vedere cose interessanti, ma ci aspettiamo che in questa seconda parte della stagione, i granata possano fare ancora molto di più.
Franco Venchi