Vanoli ha detto quello che tutti sappiamo: il Re è nudo
Qualche breve considerazione dopo aver ascoltato la conferenza di Paolo Vanoli.
Il Re è nudo
Qualche breve considerazione dopo aver ascoltato la conferenza di Paolo Vanoli.
Con garbo l’allenatore ha detto che il re è nudo, ma noi lo sappiamo da anni.
Riassumendo:
- la vendita di Bellanova è stata fatta a sua insaputa, in un lampo;
- non è vero che il giocatore voleva andare via;
- la sua fiducia è solo più riposta sul lavoro, sul gruppo e non sicuramente sul Presidente;
- Il sostituto di Bellanova è stato preso senza interpellarlo ed è un pallino di Vagnati….e visti i precedenti…
- comprende la delusione dei tifosi ma chiede sostegno ad un gruppo che sta lavorando bene e che, comunque, uno sbandamento dalla cessione di Bellanova l’ha subito. Però lui assicura che non accetterà alibi.
Le mie considerazioni:
- non aspettiamoci più niente dal mercato, o meglio nulla che possa cambiare il livello della squadra. Speriamo che negli ultimi giorni di mercato, non venga il “mal di pancia” da permanenza a qualcuno tra Ricci, Ilic o Zapata (perché quello ci verrebbe di nuovo raccontato);
- alla luce di quanto sopra Vagnati potrà serenamente dichiarare gli obiettivi: “speriamo ci siano tre squadre più deboli”;
- visto il peccato di lesa maestà commesso da Vanoli da domani sera i giornali del gruppo inizieranno la campagna contro l’allenatore.
Un’ultima cosa che so non troverà il favore della maggior parte del lettori, sacrosanta la manifestazione di domani, ma sono sempre più convinto che la squadra e soprattutto questo allenatore, che sta dimostrando di essere un uomo dai grandi valori, meritano il sostegno di tutto lo stadio.
Per “ringraziare” il Presidente c’è il prima e il dopo partita.
Un appello, dimostriamo di essere una grande tifoseria, facciamo una contestazione nello stile della marcia dei 50.000 del 2003. Non diamo alibi a chi non aspetta altro per far scadere la legittima protesta a manifestazione dei soliti quattro facinorosi.
Sandro Mellano