Maurizio Vigliani analizza la situazione tra Cairo e Juric
Dopo lo scambio di battute tra tecnico e presidente Maurizio Vigliani fa il punto della situazione
Muro contro muro
Battere il Lecce non è stata impresa facile, almeno sino a quando Zapata non ha infilato in rete il pallone del 2-0; la cosa però non deve stupire visti i precedenti di stagione, specialmente contro formazioni con cui conquistare i tre punti varrebbe oggi una classifica da .... Europa.
Il Toro ha fallito parecchie occasioni per un salto di qualità sembrato alla portata ma non ancora raggiunto; magari sbandierarlo meno non avrebbe cambiato la realtà, ma quando partono gli elogi, poi il campo diventa un' erta dura da valicare.
Certo Juric fa bene a sottolineare il lavoro suo e del suo staff, ma servirebbe anche da parte sua una maggiore tranquillità, non solo emotiva, dato che questo tira e molla tra vado e resto, lascia il tempo che trova.
Anche perché, Europa o meno che sia, a decidere bisogna essere in due e sfido chiunque a rispondere in maniera diversa dal presidente dopo che da mesi ti rivolgono sempre la stessa domanda ed hai tutte le colpe quando va male, mentre se va bene i meriti sono di altri, magari molto .... autureferenziati.
Alla fine, Cairo è quello che paga, anche il mister, e decide quel che gli pare, anche di eventualmente proporre di allungare il rapporto con l'allenatore.
Alla fine è come avere una fidanzata, che se ti lascia non ci stai bene, ma il mondo non finisce .... e davvero non c'è in giro un allenatore bravo, che si sieda volentieri sulla panchina granata .... ben sapendo che non è il Real Madrid?
Maurizio Vigliani
Cairo: " L'obiettivo è chiaro, ora dobbiamo fare meglio per cercare di raggiungerlo"
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la vittoria con il Lecce: "Sono quelle partite, come con la Salernitana in casa, molto bloccate, dove diventa difficile fare gol. Oggi primo tempo bloccato, nella ripresa il Toro è rientrato con uno spirito diverso e il bel gol di Bellanova ha indirizzato la gara. Poi il gol di Zapata, gran gol".
Bellanova sta crescendo tantissimo. Lo vede in Nazionale e nel Torino del futuro?
"Spalletti è un maestro di calcio, toccherà a lui decidere se portarlo all'Europeo. Lo sta seguendo, perché è molto attento. Siamo felici di averlo con noi, ci auguriamo di averlo con noi a lungo. Tutto passa anche da noi, vedremo quanto bravi saremo ad ottenere risultati per dare palcoscenici importanti ai nostri giocatori più forti".
L'ambizione è l'Europa
"Abbiamo tenuto tutti i giocatori migliori e preso nuovi giocatori come Bellanova e Zapata. A gennaio non abbiamo fatto grandi investimenti, solo perché siamo una squadra completa. L'obiettivo è chiaro, ora dobbiamo fare meglio per cercare di raggiungerlo. Ci aspetta un ciclo importante, con squadre di altissimo livello che hanno i nostri stessi obiettivi. Noi crediamo all'Europa: serve l'ambiente giusto e lo abbiamo, così come la compattezza del gruppo. Dobbiamo migliorare in tutte quelle cose migliorabili, poi ce la giochiamo in tutte le occasioni".
Lei ha parlato di Superleghina per la proposta della Serie A 18 squadre. Scaroni ha detto di non aver capito la battuta
"Ho fatto solo una battuta quando parlavo di Superleghina, Scaroni un tempo l'avrebbe capita. Il calendario internazionale non andrà ad ingolfare il campionato. In Premier e in Spagna, i migliori campionati in Europa, ci sono 20 squadre. È una cosa buona non solo per le TV, ma anche per quelle squadre che hanno voglia di giocare in serie A". (tuttomercatoweb.com)
Il contratto di Juric?
"Non me ne frega più un c... Facciamo questo campionato, otteniamo l'obiettivo e poi vediamo. Ha fatto un'apertura? Voglio bene a Juric, ma si vive anche senza. Chi lo stima più di me? L'ho supportato nei momenti peggiori e gli do 2 milioni l'anno"
Le dichiarazioni di Juric nel post gara
Vittoria importante per il Torino contro il Lecce. Ai granata basta una rete di Bellanova per ottenere i tre punti. Aggancio momentaneo al Napoli al nono posto in classifica che alimenta i sogni europei della squadra di Ivan Juric. Proprio l'allenatore croato è intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita.
Torino, le parole di Ivan Juric
L'allenatore del Torino ha iniziato commentando la prestazione dei suoi: "È stata una partita difficile. Il primo tempo non mi è piaciuto. Non riuscivamo a costruire bene ma abbiamo sistemato qualche posizione e siamo diventati pericolosi. Abbiamo vinto meritatamente". Una delle forze di questo momento dei granata è lo spogliatoio: "Ho un gruppo di ragazzi fantastico, è bellissimo lavorare con loro. Dopo un inizio non bello siamo diventati forti. Si fanno allenamenti con partecipazione totale, stiamo bene l'uno con l'altro".
Ivan Juric si è poi concentrato su alcuni singoli, primo fra tutti Bellanova, autore di un gol e una grande prestazione: "Sta bene, ce la mette tutta. Ha predisposizione al lavoro e non è permaloso. Ha ancora margini di miglioramento, oggi ha fatto di nuovo bene e un grande gol. Nazionale? Ci vuole voglia di migliorare, è un ragazzo a posto e crescerà". Chi non passa un bel momento è invece Pellegri: "Deve diventare fondamentale per noi. Si sta allenando bene e ha tanta voglia e fame, per questo era un po' nervoso alla sua uscita. Abbiamo bisogno di lui, sono convinto che ci darà una grande mano".
Una chiosa finale invece sul suo futuro: "Io non voglio lasciare. Questa società deve stare su, non ci dobbiamo accontentare. Il mio obiettivo è far capire che dobbiamo lavorare di più e spingere per l'obiettivo che la piazza si merita. Voglio rimanere per tanti anni ma bisogna ottenere obiettivi prestigiosi". (gianlucadimarzio.com)