Peccato!. Rubrica Ieri, Oggi e... (forse), domani.
La rubrica Ieri, oggi e...(forse), domani tratta le occasioni perse dal Toro nel corso della stagione
Peccato
Peccato, sì, ma peccato cosa vista la vittoria di Udine, arrivata con una prova di spessore, autorevole, di decisa superiorità?
Peccato proprio per questo, perché se giochi così a Udine, contro Atalanta e Napoli, perché poi ci tocca mandare giù quanto (non) visto contro la Salernitana, il Cagliari, il Verona, la stessa Udinese a Torino, e mi fermo qui anche se ce ne sarebbero altre.
Per carità, la partita storta ci sta, e in trentotto giornate anche più di una, ma questa altalena di rendimento è incomprensibile, pur al netto di infortuni che comunque ci sono sempre stati ed errori dei singoli, anche questi capitati a chiunque. Facendo una battuta si potrebbe dire che l' assenza in panchina di Juric è un bene, ma è davvero solo una battuta ed è meglio che il mister sia sempre al suo posto, anche se ....
Lui stesso ha parlato dei primi due/tre mesi della stagione in cui non c' è stata quella concentrazione e quella intensità/voglia di lavorare, sua e della squadra, che certo bene non ha fatto.
L' impressione personale è che Juric sia arrivato voglioso, mentre strada facendo abbia un po' perso questa voglia; forse per colpa del presidente che non sempre lo ha assecondato, forse mettendoci pure del suo, con atteggiamenti, dichiarazioni ed errori che hanno influito soprattutto sui suoi giocatori, a volte esaltati con esagerazione, altre trattati quasi da incapaci.
Di sicuro il Torino nel corso di questi tre anni è migliorato, pur rimanendo con lacune, come però praticamente tutte le formazioni del nostro campionato; i punti in classifica dicono però che pur se migliore, siamo sempre alla stessa altezza.
Quindi sì, peccato, perché sul campo abbiamo visto di potersela giocare contro chiunque, Inter esclusa; che poi si possa perdere è normale, contro chiunque, però uscendo dal campo dopo aver dato tutto, cosa che, fuor di dubbio, non sempre è avvenuta.
Maurizio Vigliani
Udinese-Torino: 0-2. Bella vittoria esterna dei granata
Reti: pt 10’ Zapata, st 8’ Vlasic
Ammoniti: pt 43’ Walace, pt 45’ Ehizibue, st 7’ Buongiorno, st 12’ Giannetti, st 42’ Sazonov
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Ferreira (st 1’ Kristensen), Giannetti, Bijol; Pereyra (st 30’ Success), Payero (st 31’ Ehizibue (st 14’ Zemura)), Walace, Lovric, Kamara (st 14’ Ebosele); Thauvin; Lucca. A disposizione: Silvestri, Padelli, Zarraga, Tikvic, Souza, Samardzic, Kabasele. Allenatore: Cioffi.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Vojvoda (st 20’ Lovato), Buongiorno (st 38’ Sazonov), Masina; Bellanova (st 38’ Lazaro), Ricci, Gineitis, Rodriguez; Vlasic; Okereke (st 22’ Sanabria), Zapata. A disposizione: Gemello, Popa, Pellegri, Kabic, Linetty, Savva, Bianay Balcot. Allenatore: Paro.