Mindset Granata: "Grazie di tutto Ale, Torino sarà sempre casa tua"

Caro Ale,

purtroppo questa volta è vero. Dopo 17 anni saluti il Toro per andare al Napoli. E non ci resta che dirti GRAZIE davvero di cuore. Arrivato in granata da bambino sei diventato uomo indossando la maglia del Toro, onorandola sempre. Solo pochi giorni fa hai dato testimonianza della tua fedeltà al Toro rifiutando l’offerta della Juve con due semplici parole: “Non posso”. 

Ho avuto la grande fortuna di conoscere anche l'Ale fuori dal campo e ho trovato un ragazzo serio, educato, gentile e molto determinato con il fuoco negli occhi a caccia di un sogno. Il tuo sogno che è diventato realtà: arrivare nel calcio che conta. Conserverò sempre un caro ricordo dei bei momenti trascorsi insieme, così come il tuo primo gol in maglia granata il giorno prima del 4 maggio, ricorrenza nella quale hai letto per la prima volta i nomi dei caduti a Superga, la lettura dei nomi degli Invincibili e tanti altri. Emblematiche anche le tue parole di ieri quando hai salutato per l’ultima volta il Filadelfia. Quando un tifoso ti ha chiesto in futuro di tornare tu hai risposto: “Magari”.

È la speranza di tutto il popolo granata. Perché Torino è e resterà per sempre la tua casa. Sono sicuro che al Napoli con Conte farai benissimo perché sei un ragazzo eccezionale, un esempio da seguire per i bambini che sognano di diventare calciatori. In bocca al lupo per tutto. Sei e rimarrai per sempre uno di noi.

Con l’affetto e la stima di sempre,
Giovanni Goria