Torino, ecco Paleari: il portiere ex Benevento a servizio di Vanoli

Dopo l’arrivo di Saul Coco il Toro ha chiuso un altro colpo ovvero, Alberto Paleari portiere classe 1992. Nella giornata di ieri il giocatore ex Benevento ha raggiunto i nuovi compagni a Pinzolo e si è subito messo al lavoro. Paleari è un portiere che vanta diverse esperienze importanti tra cui  i trascorsi nelle giovanili del Milan, la parentesi al Genoa come vice di Mattia Perin o l’avventura al Cittadella dove nella stagione 2018/2019 è stato nominato migliore portiere della Serie B da giornalisti e allenatori. Un riconoscimento che sottolinea le sue notevoli qualità tra i pali. Questi sono solo alcuni esempi. L’ultimo club dove ha militato prima di diventare un nuovo elemento del Toro è stato il Benevento. È doveroso ricordare che anche in passato Paleari era stato vicino al vestite la maglia granata, per essere più precisi nel 2019, ma poi la trattativa sfumò e i granata presero Samir Ujkani. Adesso però l’arrivo dell’estremo difensore ex Genoa all’ombra della Mole è realtà e di sicuro lui farà di tutto per cercare di soffiare il posto da titolare che appartiene a Vanja Milinkovic-Savic. Senza alcuna ombra di dubbio darà un contributo alla sua nuova squadra nel cercare di raggiungere obiettivi importanti e ambiziosi. Metterà al servizio del Toro il suo bagaglio di esperienze, la sua serietà e professionalità. Qualità che saranno preziose sia dentro che fuori dal campo.

Paleari: portiere che conosce molto bene la parola “sacrificio” 

Sicuramente uno dei motivi per i quali il Toro ha scelto di acquistare Paleari è la storia del giocatore e il suo spessore umano. Bisogna ricordare che l’estremo difensore classe 1992 è laureato in Scienze Motorie. In un’intervista rilasciata a Il Cittadino ha raccontato pagine importanti del suo passato e ha svelato alcuni dei suoi sacrifici. Infatti, Paleari ha dichiarato: "Quando ero al Milan, gli allenamenti erano a Milanello: non avevo la patente, mi muovevo in treno, non ce l’avrei fatta altrimenti a star dietro alla scuola. Già prima comunque non è stato facile, per anni sono andato avanti col pullmino che mi veniva a prendere all’una, un panino e via; alle otto di sera tornavo a casa. Ultimato il liceo -ha poi proseguito- mi sono iscritto a Scienze motorie e dopo la triennale mi sono laureato con la tesi 'Il calciatore di serie B: analisi e modelli di consumo' approntata tramite un questionario che ho sottoposto a 288 giocatori di serie B in cui chiedevo di indicare, in sintesi, quali fossero i loro desideri e le loro aspirazioni". Ora toccherà a lui concretizzare i desideri e le aspirazioni che vuole perseguire in granata.