La FIFA ha annunciato le modalità attraverso cui le società dei campionati affiliati potranno tesserare i calciatori di nazionalità ucraina provenienti dalla Premier League ucraina. Di seguito il comunicato.

“La FIFA adatta il regolamento temporaneo per fornire chiarimenti circa il trasferimento dei calciatori ucraini. In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, la FIFA ha monitorato da vicino la situazione con l’obiettivo di mantenere la miglior posizione possibile per supportare le squadre e i calciatori ucraini in qualsiasi modo, tra cui anche l’adozione di emendamenti temporanei rispetto ai propri regolamenti. Il 7 marzo, la direzione del Consiglio FIFA ha deciso di modificare temporaneamente la Regolamentazione sullo Status e il Trasferimento dei Calciatori (RSTP) per ottenere certezze legali circa una serie di questioni giuridiche, e una Nota Interpretatica è stata allegata alla circolare numero 1787 per predisporre una guida appropriata ad appannaggio dei componenti delle federazioni e dei loro partner. I recenti sviluppi in Ucraina hanno portato alla necessità di ulteriori chiarimenti riguardanti il tesseramento dei calciatori di nazionalità ucraina affiliati ad altre federazioni. Di comune accordo, la direzione del Consiglio FIFA ha deciso di modificare l’Allegato 7 dell’RSTP per consentire ai calciatori ucraini di essere tesserati, se fosse permesso loro di lasciare il paese in conformità alle regole attuali sull’attraversamento di frontiera degli Ucraini. 

 Pertanto, ora l’Allegato 7 illustra chiaramente che i calciatori ucraini potranno essere tesserati con un’altra squadra anche se la finestra di calciomercato è chiusa nella federazione del club in cui intendono trasferirsi. In aggiunta, i nuovi emendamenti chiariscono che i club hanno la possibilità di tesserare un massimo di 2 calciatori che abbiano beneficiato delle eccezioni previste dall’Allegato 7. La Nota Interpretativa all’Allegato 7 è stata modificata a sua volta dove necessario per chiarire e precisare tali emendamenti. La FIFA continuerà a seguire da vicino la situazione in Ucraina per assicurare che il contesto giuridico continui a riflettere qualsiasi evoluzione. Continuiamo inoltre a condannare l’uso della forza da parte della Russia in Ucraina e invochiamo un rapido cessate il fuoco e un ritorno alla pace”.

(fonte alfredopedulla.com)