Serie B, Juve Stabia: è fatta per il nipote di un ex attaccante del Toro. Ecco di chi si tratta
L'attaccante classe 2002 cresciuto nel settore giovanile del Parma
Gabriele Artistico è un nuovo calciatore della Juve Stabia, per la prossima stagione. L'attaccante classe 2002 cresciuto nel settore giovanile del Parma e successivamente passato in Serie C con le maglie di Monterosi, Gubbio, Renate e Virtus Francavilla, stavolta vola in Serie B.
Il comunicato della Lazio
La Lazio ha annunciato la sua cessione a titolo temporaneo alle Vespe, neopromosse in cadetteria:
La S.S. Lazio comunica di aver ceduto a titolo temporaneo con diritto di riscatto e contro riscatto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gabriele Artistico alla S.S. Juve Stabia.
Nipote d’arte
Artistico è nipote d'arte: suo zio Edoardo ha calcato i campi del calcio professionistico italiano in tutte le categorie a cavallo fra gli anni 90' e 2000. Nel corso della sua carriera ha vestito maglie prestigiose come Vicenza, Salernitana, Torino, Hellas Verona e Napoli.
Chi era Edoardo Artistico
Edoardo Artistico è nato a Roma nella zona di Battistini, il 16 giugno del 1969. Dopo una stagione con i dilettanti del Cynthia, società di Genzano (RM), passa al Frosinone in C1, poi al Perugia sempre in terza serie.
Seguono tre stagioni con la maglia del Vicenza nel girone A della C1: 62 presenze e 21 reti con la maglia biancorossa. Nel novembre del 1992 approda al Monza con il quale gioca per quasi due stagioni. Dopo una breve parentesi con il Pescara, Artistico viene ingaggiato dall' Ancona, squadra alla quale sono legati i più importanti successi: nella stagione 95/96 in serie B, il bomber romano realizza 20 gol in 34 partite (indimenticabile la tripletta sul campo della Fidelis Andria) e si guadagna il passaggio alla categoria superiore con la maglia del Perugia.
Artistico bagna l' esordio in serie A con un gol realizzato al Verona il 24 novembre del 1996.
Pochi giorni dopo, però, torna in serie B, alla Salernitana di Franco Colomba. Nella stagione successiva, con Delio Rossi in panchina, contribuisce in modo decisivo alla promozione della squadra granata in serie A, realizzando 12 gol ed assistendo in modo eccellente il compagno di squadra Marco Di Vaio.
Trasferitosi al Torino, disputa tre stagioni in maglia granata, una anche in serie A, prima di passare l’estate successiva al Crotone. Corona il sogno di giocare nel "suo" Napoli dopo anni di attesa: nel capoluogo campano, "Ciccio" ha uno zio che fa il tassista.
Attaccante potente fisicamente, 180 cm per quasi 80 chilogrammi, di stazza notevole e temibile, nel corso della sua carriera ha unito discrete qualità tecniche all' ottima propensione al gioco aereo. Tra le sue doti più rilevanti c'è indubbiamente la protezione del pallone.