Milinkovic Savic: nel primo tempo è spettatore tranne per un tiro innocuo di Candreva. Nel secondo tempo subisce subito il gol del pareggio; il tiro è molto angolato però la distanza è grande e lui non ci arriva. Viste le parate del dirimpettaio…. (5,5)

Zima: anche lui poco impegnato nella prima frazione poi va un poco in confusione perdendo anche un pallone sanguinoso. (5,5)

Schuurs: partita senza sbavature nella quale va anche vicino al gol colpendo il palo di testa. (6,5)

Buongiorno: partita tranquilla che gestisce con calma senza particolari squilli, ha anche lui una occasione di testa ma colpisce male. (6)

Lazaro: spinge molto con discreta qualità, suo il cross che porta al gol del vantaggio. Esce per un duro colpo al ginocchio. (6,5)

Lukic: cenni di miglioramento, maggiori inserimenti e anche un gran assist per Radonjic che spreca. (6,5)

Linetty: si muove bene evidenziando un buona condizione fisica, limitato da una ammonizione viene sostituito. (6)

Vojvoda: continua la serie di prestazioni negative, costantemente in proiezione offensiva però con scarsa pericolosità. Perde il pallone che porta alla ripartenza della Salernitana e al conseguente gol del pareggio. (5)

Radonjic: nel primo tempo dominato dal Toro, non approfitta della confusione della difesa avversaria e sbaglia anche un gol facile facile. (5,5)

Vlasic: è il giocatore che nel Toro deve fare la differenza, oggi non regala giocate decisive pur entrando in tante azioni. (6)

Sanabria: segna il gol del vantaggio e gioca molto al servizio della squadra, l’impressione però è che con un altro attaccante oggi sarebbe finita diversamente. (6)

SubentratI:

Ricci per Linetty (8’ s.t.): subentra al compagno ammonito. Solita eleganza con tocchi sempre precisi, per diventare un giocatore di alto livello deve migliorare negli inserimenti e nel tiro in porta. (6)

Djidji per Zima (19’ s.t.): entra molto bene limitando la velocità dell’attaccante avversario. (6,5)

Singo per Vojvoda (19 s.t.): si piazza sulla sua fascia di competenza e fa il suo senza particolari squilli se si esclude un cross leggermente troppo alto per Rodriguez. (6)

Miranchuk per Radonjic (19’ s.t.): molto più concreto del suo compagno, va vicino al gol con un tocco da calcetto che viene sventato dall’ennesimo miracolo del portiere avversario. (6,5)

Rodriguez per Vojvoda: (26’ s.t.): opera nel suo vecchio ruolo e se la cava molto bene, buoni inserimenti e un tiro che un miracolo del portiere manda sul palo. (6,5)

Juric: cosa dire ad un allenatore che mette in campo una squadra che gioca e crea almeno nove occasioni da gol clamorose. La sensazione è che a portieri invertiti e con un attaccante più cattivo oggi sarebbe finita con un punteggio tennistico. (6,5)

Sandro Mellano