Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno

A due giorni da Svizzera-Italia, c'è il difensore Alessandro Buongiorno in conferenza stampa a 'Casa Azzurri'.

L'arrivo a Casa Italia

Con la squalifica di Calafiori pensi possa essere arrivato il tuo momento?
"In ogni allenamento si cerca di dare il massimo per provare a mettere il mister in difficoltà. Dovesse essere il mio momento, mi sono preparato al massimo per essere pronto".

Il tuo valore si conosce. Ti senti uno dei migliori difensori in Italia?
"Non sta a me dirlo, io cerco di impegnarmi, di migliorare giorno dopo giorno e di fissare degli obiettivi per colmare le mie lacune. Sugli aspetti di campo penso di aver dimostrato che la fase difensiva è il mio punto forte, ma con Spalletti stiamo lavorando tanto anche sulla fase di possesso. L'ho fatto molto anche a Torino, credo di poter migliorare ancora sotto questo aspetto. Qualsiasi cosa è migliorabile".

Come hai vissuto il ritorno alla difesa a tre? Ti ha impressionato Calafiori? E' davvero così bravo?
"Sicuramente la difesa a tre per chi gioca nel mio reparto non può che essere una notizia positiva, ci sono più difensori che giocano. Ma la cosa importante è arrivare bene alla partita, utilizzare il giusto sistema di gioco per mettere in difficoltà gli avversari. Calafiori è un ottimo giocatore, un bravissimo ragazzo e mi ha aveva impressionato già col Bologna. In queste partite sta facendo molto bene".

Quanto ti dà a livello di autostima il tuo passato in Nazionale visto che sei in questo gruppo ormai da un anno?
"La consapevolezza di poter essere pronto, di poter affrontare al meglio la partita. Sicuramente le gare già giocate con la Nazionale aumentano questa consapevolezza, in entrambe avevo giocato bene: la squadra in un'occasione ha vinto e in un'altra abbiamo pareggiato contro l'Ucraina e ci siamo qualificati. Mi danno consapevolezza per il futuro".

Rappresenti il Torino

Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno


"E' stata una emozione grandissima, ho pensato a tutto il mio percorso da quando ero piccolino nel Toro, ho pensato alla mia famiglia che cerca di aiutarmi al massimo e un pensiero l'ho rivolto sicuramente a loro. Per il resto c'è un atmosfera fantastica, è la prima volta che vivo emozioni del genere e sono contentissimo di essere qui e di rappresentare una parte di Torino".