Riccardo Orsolini
Riccardo Orsolini

Il Bologna perde Riccardo Orsolini. L'esterno si è fermato a pochi giorni dalla ripresa del campionato dopo la sosta di novembre.

Una perdita pesante per Thiago Motta, dato che Orsolini prima di fermarsi aveva giocato da titolare le ultime partite.

Ma quali sono le condizioni di Orsolini e quando torna?

L'INFORTUNIO DI ORSOLINI

Al termine dell'allenamento del 22 novembre, Orsolini ha accusato un risentimento ai flessori della coscia sinistra.

Le condizioni di Orsolini andranno valutate meglio nei prossimi giorni, ma la sua presenza contro il Torino è a forte rischio. (goal.com)

Finita emergenza in difesa, Zima c'è, Djidji quasi

Buone notizie per il Torino, che recupera David Zima per le prossime partite. Il difensore ha giocato novanta minuti con la maglia della Repubblica Ceca, nella sfida in Polonia terminata 1-1.

Maglia da titolare e 90’ minuti di gioco per David Zima nel pareggio per 1-1 della sua Repubblica Ceca in casa della Polonia, gara valida per le qualificazioni ai prossimi campionati europei. Il difensore ceco si giocherà la qualificazione ai prossimi Europei nell’ultimo turno del girone ospitando la Moldavia.  (torinofc.it)

Zima non gioca da titolare in Serie A dall’8 gennaio scorso, un periodo molto lungo perché prima si è dovuto operare al menisco, salvo poi avere dei problemi ricorrenti. L’ultimo gol con la maglia del Torino era una fiammella di speranza, visto che risale alla sfida contro il Frosinone in Coppa Italia, qualche giorno fa, una rete inutile per raggiungere la qualificazione.

Si avvicina il rientro di Djidji

Koffi Djidji, difensore del Torino

Senza utilizzare il condizionale, Koffi Djidji è sicuramente l’uomo simbolo della gestione Juric. Il frutto di un allenatore che quando ha messo piede al Filadelfia per la prima volta ha rivoluzionato tutto. Il modo di pensare il Toro, l’umore dei giocatori e lo spirito dell’intero ambiente. Così ha dato un’occasione a tantissimi elementi che avevano bisogno di un concreto rilancio. Come Djidji, appunto, che era reduce dalla retrocessione di Crotone e aveva un piede e mezzo fuori da Torino. In due anni, invece, ha fatto talmente bene da spingere il club granata a rinnovargli il contratto più in bilico di sempre. E sempre in questo caso la mano di Juric, in un’accezione non più così positiva, ha avuto un peso. Djidji a fine giugno ha ottenuto i soldi che voleva (circa un milione di ingaggio) grazie all’importanza strategica che si è conquistato nel tempo.


 


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