Torino, la probabile formazione contro la Fiorentina
La probabile formazione del Torino per la partita contro la Fiorentina, valida per la 27esima giornata di Serie A
Nel sabato della 27esima giornata di Serie A si giocherà anche Torino-Fiorentina, in programma alle ore 20:45. I ragazzi di Juric vengono da due sconfitte consecutive contro Roma e Lazio e il match contro i Viola rappresenta un ulteriore ostacolo per rimettersi in carreggiata per la zona Europa. La Fiorentina invece ha completato il sorpasso proprio ai danni della Lazio nella scorsa giornata grazie ad una rimonta firmata da Kayode e Bonaventura.
Con il recupero vinto dal Napoli per 6-1 contro il Sassuolo, l’ottavo posto dista ora quattro punti per i granata e una vittoria permetterebbe a Zapata e compagni di salire a un solo punto di distanza dalla Fiorentina.
La probabile formazione del Torino
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic; Zapata, Sanabria. Allenatore: Ivan Juric.
La conferenza Stampa di Ivan Juric alla vigilia di Torino-Fiorentina
Mister, domani sfida contro la quale il Torino ha sempre disputato buone partite.
“Hanno uno stile molto simile, sono molto diretti e vediamo domani come va; all'andata buone sensazioni”.
C'è tanta attesa per il rientro di Buongiorno.
“Giocherà titolare per forza, non si è mai allenato con la squadra, abbiamo fatto allenamenti specifici. Ha lavorato per mantenere buona la condizione fisica”.
Servirà riscattare le gare contro Lazio e Roma. Si può parlare di partita decisiva?
“Il Toro ha fatto grandi prestazioni ma a volte il calcio è così e bisogna accettarlo. Il livello delle prestazioni è stato molto alto, non è facile ma bisogna accettare i risultati. Domani è una partita mega-importante".
Come stanno gli altri infortunati?
“Rodriguez ha fatto bene e domani giocherà, Lazaro ha smaltito il fastidio e anche lui sarà a disposizione. L'unico assente è Lovato anche se sembra una cosa di poco conto. Vojvoda ha la schiena bloccata, un colpo della strega, è un problema a livello muscolare”.
Sanabria è in crisi?
“Non sono motivi fisici, ha avuto 7 palle gol nelle ultime partite. E' un problema di gol, speriamo che da domani si sblocchi. Ha avuto anche un pò di sfortuna come contro la Lazio".
Il salto in avanti a livello di gioco c'è stato, ma non sono arrivati i punti. C'è il rischio che ci sia un calo a livello mentale?
“Bisogna analizzare con lucidità e spiegare ai ragazzi i particolari e non bisogna perdere fiducia; bisogna migliorare negli ultimi metri e non commettere leggerezze in difesa. Determinati episodi sono stati devastanti ma bisogna credere fortemente che possiamo fare risultato contro chiunque”.
Gineitis ha gicato bene. Ilic è un pò la tua scommessa persa?
“Penso che ci sono ragazzi che inquadrano bene la situazione, come Gineitis e Buongiorno, che lavorano per migliorarsi; con Ilic è un pò diverso. Le sue prestazioni non vanno di pari passo rispetto a quanto fa in allenamento. Probabilmente ci andrà più tempo, per ora non ha confermato quanto ci si aspettava, ma sono molto fiducioso perchè negli ultimi due mesi si sta allenando bene".
Milinkovic-Savic. Ha momenti di crescita ma ricade ad errori evidenti. Cosa ne pensi?
“Penso che quando uno inizia a lavorare cerca di raggiungere un livello alto. Tolte le ultime due partite ho avuto una sensazione migliore rispetto allo scorso anno, come contro l'Atalanta in cui salva il risultato. Ci sono momenti in cui un essere umano cala. Ha intrapreso una buona strada ed è consapevole degli errori che commette; non penso che avere una riserva che lo stimoli cambi la situazione".
C'è un calo tra i primi ed i secondi tempi. 6 contro 19. Che riflessioni fa?
“Penso che abbiamo avuto poco dalla panchina durante l'anno, al contrario di altre squadre che fanno cambi e migliorano” .
E' un ciclo decisivo per puntare all'Europa?
“C'è molto rammarico per gli ultimi due risultati; ci prepariamo bene e ci alleniamo bene. Se vogliamo fare qualcosa di speciale occorre fare risultato, visto che mancano poche partite”.
Contro un centrocampo tecnico come quello della Fiorentina quanto può essere importante Linetty?
“Loro fanno molta corsa e molte azioni offensive; hanno grandi cambi in panchina. Ho qualche dubbio a centrocampo”.
Quanto mancano a questo Toro i gol di Sanabria e Vlasic?
“Tantissimo. Vlasic ci metto la mano sul fuoco e sono sicuro che farà 4-5 anni di altissimo livello; ha percezione delle cose e vuole ottenere il massimo. Ha un problema al dito e prende antibiotici e gioca senza lamentarsi, farà grandi annate. Sanabria c'è poco da aggiungere, bisogna fare gol”.
Belotti a Torino arriva nel momento “sbagliato” dalla parte del Toro perchè sta facendo bene.
“Qui era un idolo, si è lasciato male con il Toro e non so il perchè. E' un giocatori a tratti molto forte; speriamo che domani Buongiorno riesca a fermarlo”.
I tuoi ragazzi ci credono a restare in scia alle altre squadre che lottano per l'Europa?
“Sì, mancano i dettagli e la società deve riflettere su questo. Non è solo sfortuna. Bisogna ridurre queste cose e diventare più competitivi”.
Come sta Pellegri?
“Sta bene”.