Vittoria entusiasmante
31^ GIORNATA DEL CAMPIONATO 2020/2021
DOMENICA, 18 APRILE 2021, ORE 18,00
TORINO - ROMA: 3 - 1 - Primo tempo: 0 - 1
MARCATORI: MAYORAL (R) al 3°p.t.; SANABRIA (T) al 12°, ZAZA (T) al 26° , RINCON (T) al 47°
s.t.
TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; IZZO, NKOULOU, BREMER; VOJVODA, (dal 18° s.t. SINGO),
LUKIC (dal 26° s.t. RINCON), MANDRAGORA, VERDI (dal 37° s.t. BASELLI), ANSALDI; SANABRIA
(dal 26° s.t. ZAZA), BELOTTI.
ALL.: NICOLA
ESPULSI: NESSUNO.
AMMONITI: NKOULOU, VERDI per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.
ROMA (3-4-2-1): MIRANTE; FAZIO, CRISTANTE, IBANEZ; REYNOLDS (dal 30° s.t. KARSDORP),
VILLAR (dal 37° s.t. PASTORE), VERETOUT (dal 20° s.t. DIAWARA), PERES; CARLES PEREZ,
PEDRO (dal 1° s.t. MKHITARYAN); MAYORAL (dal 30° s.t. DZECO).
ALL.: FONSECA
ESPULSI: DIAWARA al 40° s.t. per doppia ammonizione (gioco scorretto).
AMMONITI: NESSUNO.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.
ARBITRO: MASSA di Imperia.
E’ stata la migliore partita di questo campionato per il Toro: qualità, ritmo, cambi perfetti. Gli acquisti di Mandragora, Sanabria e di Mister Nicola sono stati fondamentali per uscire da una situazione che stava diventando sempre più critica. Prosegue il costante miglioramento della squadra, come aveva auspicato e pronosticato Mister Nicola. Oltre ai tre punti importantissimi, è
arrivato anche il bel gioco, e la rinascita di giocatori come Verdi e Zaza, che nel periodo di Giampaolo venivano spessi criticati per le loro prestazioni incolori. Per contro, i principali acquisti del mercato estivo, vale a dire Rodriguez e Linetty, non vedono più il campo se non in sporadiche occasioni. Ancora una volta, il Toro ha dovuto rimontare una situazione di svantaggio, a causa di
una disattenzione della difesa, Nkoulou e Bremer in particolare, ma i due si sono ripresi subito disputando una pregevole partita. Va detto che nel primo tempo il Toro ha cercato con tenacia il pareggio, e l’ha sfiorato con Lukic che ha tirato alto da ottima posizione, ma ha anche rischiato di subire il raddoppio della Roma, a causa del forte sbilanciamento in attacco, ma due provvivenziali “muri” di Mandragora e di Ansaldi hanno salvato alla grande la porta di Milinkovic-Savic che in più di un frangente ha giocato quasi da “libero”. Nel secondo tempo si è visto, però, un altro Toro, diventato protagonista, con Mandragora in formato Nazionale e migliore in campo, e con i cambi di Nicola che hanno prodotto il ribaltamento del risultato. Ansaldi ha effettuato il cross che ha consentito a Sanbria di colpire di testa, anticipando Mirante e depositando in rete. L’ex romanista ha portato a cinque il suo bottino, in sette incontri sin qui disputati, un risultanto senz’altro eccellente. Ansaldi ha anche scagliato due tiri, che hanno severamente impegnato Mirante. Poi è arrivato il vantaggio su cui ha inciso il Gallo Belotti, ancora una volta encomiabile, che ha scagliato un bel tiro verso la porta romanista, costringendo Mirante ad una corta respinta, consentendo all’accorrente Zaza, entrato da poco al posto di Sanabria, d’insaccare. E durante la fase di recupero, ancora Belotti ha rubato palla a Fazio, involandosi verso la porta di Mirante, ma anziché tirare, ha fatto un assist pregevole per Rincon, che di piatto, di prima intenzione, ha portato a tre le reti di un rinato Toro. Il merito di questa metamorfosi va attribuito in larga parte a Mister Nicola, che ha fatto rinascere alcuni giocatori, e che ha caldeggiato l’acquisto, nel mercato invernale, di Sanabria e Mandragora, due innesti veramenti azzeccati. Sanabria ha festeggiato la sua 50^ partita in Serie A, con un bel gol, e Rincon ha sigliato la sua prima rete di questo campionato. Con la vittoria contro la Roma, il Toro ha totalizzato 30 punti, con una partita da recuperare, raggiungendo in classifica Fiorentina e Benevento, entrambe sconfitte, rispettivamente da Sassuolo e Lazio. Il turno infrasettimanale vedrà il Toro impegnato a Bologna mercoledì prossimo 21 aprile; è quasi supeerfluo dire che ci aspettiamo un’altra prova gagliarda come quella disputata dai granata contro la Roma, per consentirci di guardare al futuro con sempre maggior fiducia.
Franco Venchi