Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno

Mister Juric questo non è calcio. Ma ora tutti uniti per il derby.

 

A Juric hanno dato una macchina superiore di cilindrata e lui, uscito dal concessionario,  si è schiantato contro una palo. Ora sta a lui riprendere in mano la situazione. Perché fino adesso si è visto proprio poco. Undici partite in casa e una vittoria, non servono altri commenti. Serve una condizione atletica migliore, capisco gli ultimi arrivi,  vedi Zapata, ma qui giù di corda sembrano tutti, sempre secondi sulla palla, lenti e macchinosi. Anzi l’unico che si sbatte è Zapata. Deve essere multato subito dalla società Radonjic, reo di aver calciato una bottiglia d’acqua appena sostituito, del resto pure Sabadini ha detto che non gli piace l’acqua. A parte tutto, la quantità di inutili colpi di tacco a metà campo hanno stufato. Andava tolto prima, inutile. Meglio Seck che però fatica a concretizzare. Meglio Vlasic che almeno prova a darci un senso. Poi la condizione non c’è ma se gioca venti minuti a partita o insegue Luis Alberto per tutto il campo, la condizione, la convinzione,  non verrà mai. Abbiamo fatto pochissimo, rischiato anche su un tiro sbilenco di Faraoni, ma il Verona è stato per il resto del tempo dietro ad aspettare. Si fa male anche il georgiano Sazonov e ora dietro diventa dura, questa è sfiga. Tameze è stato uno dei migliori ma è un uomo perso a metà campo. E poi forse gli attaccanti del Verona non erano proprio il meglio degli scaligeri. Bene dietro invece gli uomini di Baroni, con Montipò che salva su Lazaro, troppo timido nel resto della partita. Invece di suggerire giocatori, Pellegri non l’ha voluto certo Cairo, per sei milioni di euro, Ilic nemmeno, e il nostro Mister parlava di un grandissimo centrocampista, bisognava lavorare sulla condizione atletica del gruppo, e se qualcosa non funzionava allora fare intervenire Cairo. Insomma per tutta l’estate si è detto che Sanabria non si allenava bene. Vlasic invece è arrivato tardi. Mancano punti, mancano idee. Juric ha un mese per cambiare la rotta, due partiti difficili, forse impossibili. Non gli si chiedono sfaceli ma che cambi l’atteggiamento sì. Oggi nel primo tempo si passeggiava. Juric può stare sereno e lavorare sereno come pochi allenatori in A. La squadra è sua, fatta per lui, fatta da lui,  il suo contratto è blindato, e se l’alternativa è Semplici non ci sono problemi. Però si riprenda il Toro.