Ipoteche Stadio: ecco come si favorirebbe la cessione del club
Secondo un'analisi fatta da Calcio e Finanza, quello della cancellazione delle ipoteche sarebbe un assist perfetto a Cairo
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Il presidente Urbano Cairo osserva con attenzione gli sviluppi della questione relativa alle ipoteche dello Stadio, consapevole che il destino dell’Olimpico Grande Torino potrebbe giocare un ruolo decisivo per un’eventuale cessione del club.
Chiesta la cancellazione delle ipoteche
Come abbiamo appreso in questi giorni giorni, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha chiesto all’Agenzia delle Entrate di non rinnovare l’ipoteca pendente sullo stadio, eredità del fallimento del club nel 2005.
Il vincolo, pari a 38 milioni di euro, ed il quale scadrà il 30 giugno 2025, in concomitanza con la fine del contratto d’affitto tra il Comune e la società granata.
L’auspicio è che le ipoteche non vengano rinnovate, per poter avviare un percorso che garantisca il miglior risultato sul futuro utilizzo dell’impianto, lasciando aperto per la Città il maggior numero di opzioni possibili
Cosa cambia?
Ma cosa cambia tutto ciò nell'ottica di una cessione del club? Ad analizzare la questione, ci ha pensato il portale specializzato Calcio e Finanza, che ha provato a capire sia le strade percorribili alla scadenza dell'affitto, ma come ciò potrebbe influenzare la vendita del Toro.