Torino-Udinese, rubrica Passione Granata: “Toro rimandato”
Rubrica di approfondimento della gara Torino-Udinese, a cura di Franco Venchi
17^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024
SABATO 23 DICEMBRE 2023, ORE 15,00
TORINO - UDINESE: 1 - 1
MARCATORI: ZARRAGA (U) al 36’, ILIC (T) al 43’ s.t.
TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; TAMEZE, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); SOPPY (dal 14’ s.t. VOJVODA), RICCI, ILIC, LAZARO (dal 41’ s.t. KARAMOH); VLASIC (dal 30’ s.t. RADONJIC), SANABRIA; ZAPATA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: SANABRIA, VOJVODA per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: dal 30’ s.t. 3-4-3
UDINESE (3-5-1-1): SILVESTRI; FERREIRA, PEREZ, KRISTENSEN; EBOSELE (dal 33’ s.t. THAUVIN), LOVRIC (dal 45’ s.t. MASINA), WALACE, SAMARDZIC (dal 26’ s.t. ZARRAGA), KAMARA (dal 26’ s.t. EHIZIBUE); PEREYRA (Cap.); LUCCA (dal 33’ s.t. SUCCESS).
ALL.: CIOFFI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: KAMARA per gioco scorretto. LUCCA per proteste.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
ARBITRO: FABBRI di Ravenna. VAR: PATERNA di Teramo
Anche se non ha superato la maturità, non è stato un Toro che merita la bocciatura, ma senz’altro dovrà superare un esame di riparazione, e il prossimo incontro in casa della Fiorentina potrebbe essere la giusta occasione. Da come si erano messe le cose, e cioè andare sotto all’81’ dopo aver controllato pressoché totalmente la partita, lasciava presupporre un epilogo negativo, senz’altro immeritato, invece dopo sette minuti Ilic, dalla fascia sinistra, lasciava partire un tiro-cross che si insaccava alla sinistra di Silvestri, assolutamente disattento, per usare un eufemismo, in quella circostanza.
L’Udinese ha effettuato un solo tiro in porta, quello che le ha permesso di andare in vantaggio; Ferreira, che è piaciuto molto, si è involato sulla fascia destra, ha messo in mezzo all’area granata una palla su cui si è avventato Zarraga, lasciato colpevolmente libero da Tameze, che ha insaccato anche con la complicità di Milinkovic-Savic, il quale non ha coperto a dovere il suo palo. Le due reti della partita sono state favorite dagli errori dei due portieri. I granata hanno avuto due buone occasioni all’inizio dell’incontro, con Vlasic e Zapata, e poi solo possesso palla, senza riuscire ad affondare. E sì che l’Udinese, per lunghi tratti della partita, è parsa dimessa, quasi svogliata, pur contando nelle sue file buoni giocatori. Il Toro non è riuscito ad approfittarne, a causa dell’insufficiente prestazione di alcuni suoi elementi, ed anche per la mancanza di gioco sulle fasce. L’assenza di Bellanova, squalificato, si è fatta sentire, infatti sia Soppy, sia Lazaro hanno lasciato molto a desiderare.
Vlasic non è ancora tornato ad essere quel giocatore incisivo che, nella passata stagione, aveva offerto ottime prestazioni, realizzando importanti gol. Lo stesso vale per Ricci, ancora alla ricerca della forma migliore. Per contro sono piaciuti, Ilic, che però dovrebbe perfezionarsi nei tiri dalla bandierina, Rodriguez, sempre attento, e Buongiorno, la cui presenza in campo è una garanzia.
Finalmente ha rivisto il campo Radonjic, accolto da un boato del pubblico al suo ingresso in campo. Radonjic porta sulla maglia un numero significativo, il dieci che viene assegnato ai giocatori che possiedono determinate qualità e tecnica, e il serbo è uno di questi. Purtroppo Radonjic non è riuscito ad estrarre il coniglio dal cilindro, ma non ha ricevuto suggerimenti adeguati. Gli ultimi tre incontri giocati dal Toro, che sulla carta avrebbero potuto far fare un balzo in classifica al Toro, hanno prodotto cinque punti, ed è anche per questo che i granata dovrebbero ritrovare la giusta verve nella prossima trasferta di Firenze.
Franco Venchi