Tra Simeone, Beto e Arnautovic spunta una quarta ipotesi
Le altre operazioni sono onerose, si cerca un "saldo" quale sostituto di Zapata.
Nonostante ci siano ancora 15 giorni dall'inizio del calciomercato invernale, il Torino è già a caccia di un attaccante che possa sostituire Duvan Zapata, alle prese con un infortunio al legamento crociato anteriore che lo terrà fuori per tutto il resto della stagione.
Stallo per Arnautovic
Come riporta l'edizione odierna de La Stampa, il Torino ha provato ad intavolare una trattativa con l'Inter per Arnautovic (piace anche Correa) ma i due calciatori sembrano poco convinti della destinazione preferendo la panchina in nerazzurro alla titolarità in granata.
Si “bussa” in casa Napoli
Ed é così che, nonostante i tanti soldi incassati e mai reinvestiti dalle cessioni di Buongiorno e Bellanova (senza dimenticare Bremer), ci si avvia all'ennesima sessione di calciomercato in cerca di saldi ed esuberi.
Questa volta si guarda in casa Napoli, con il “cholito” Simeone quale prima scelta di Vanoli, ma i 15 milioni chiesti da De Laurentiis sono proibitivi.
Il ds Vagnati si trova quindi costretto a chiedere l'ultimo dei panchinari di Antonio Conte, ovvero quel Cyril Ngonge settima scelta del Napoli.
Formula possibile dell'operazione: prestito secco.
Per l'attaccante belga classe 2000 solamente 5 presenze in campionato spalmate su 107 minuti, una volta soltanto da titolare e rimasto seduto in panchina per 11 partite.
La partita in cui ha giocato per più minuti è stata Napoli Lecce (57 minuti).
Tre le presenze in Coppa Italia con 2 reti, doppietta in Napoli-Palermo 5-0.
Nel Verona, arrivato nel 2023, ha disputato 33 partite (9 le reti) tanto da attirare l'attenzione dei partenopei che lo hanno acquistato il 19 gennaio 2024 per circa 18 milioni di euro più bonus con un contratto valido fino al 2028.