Cairo e Vagnati
Cairo e Vagnati
Samuele Ricci

 

 

Inizio col dire subito due cose. Gatti è indegno. E ho cercato tutte le parole possibili per non essere querelato. Poi vorrei sapere ma Ricci, uscito per l’ennesima bua dopo aver passato tutto il primo tempo per terra, anche alla minima scorreggia, è già sul treno per la Nazionale? E anche qui preferisco non aggiungere altro. Il Toro ha creato niente, subito poco, preso un primo gol merito della discesa di Cambiaso, ma pure di una sonora dormita di Ricci. Poi nel secondo tempo ci abbiamo provato, senza punte, senza attacco. E inesorabilmente ci hanno punito. Squadra impaurita, che ora rischia la B, perché qui non segna nessuno e in difesa pure peggio. Ma è normale, troppo l’abisso tecnico con gli altri. Meno male che gli altri hanno Vlahovic il peggior attaccante che abbia visto con la loro maglia. Peggio pure di Ian Rush. E vabbé qualche soddisfazione ogni tanto. Ora cosa fa caro Presidente caccia Vanoli? O ci fa la solita conferenza stampa dove dice che non meritavamo di perdere. Su in 20 anni un derby vinto. E’ a livello di Calleri e Cimmi, ma almeno loro erano stati imposti dalla famiglia, con la colpevole connivenza delle giunte comunali torinesi. Quando la famiglia contava, ora invece contano solo i soldi che hanno trafugato in Svizzera. Io non so cosa verrà dopo. Non so se Red Bull è veramente interessata. Probabilmente no. Però è ora di andare, lasciamoci qui. Perché vede Presidente non è solo questione di soldi, anche se quelli servono. È questione di capacità, di costruire una società, cosa che Lei non ha mai fatto. Per esempio Le faccio una domanda: quel poveretto che ha scambiato Pedersen per un giocatore cosa ci faceva ancora al suo fianco in tribuna, allo Stadium? E Lei vorrebbe pure confermarlo. No Presidente festeggi, da solo, il record di longevità il due dicembre. Poi ci dia la notizia che ha venduto il Toro. Basta, basta basta. Questo bovino non è più il Toro.