Resurrezione Granata - di Djordy 64
Resurrezione Granata - di Djordy 64

Innanzitutto non smetterò mai di ringraziare Davide Nicola, un altro ex granata al pari di Moreno Longo, un altro cuore granata corso al capezzale del Toro, un altro fratello granata trattato di merda dopo avere salvato il Toro e quindi colui che lo aveva chiamato.

Meglio quindi voltare pagina su due anni schifosi e su questo epilogo brutto, vergognoso, concluso quest'anno esattamente come lo scorso, ovvero con l'ingratitudine totale verso il salvatore granata di turno.

Adesso tocca a Juric, come era toccato a Giampaolo oltre un anno fa e come era toccato prima a Mazzarri dopo Mihajlovic. Un altro giro un altra giostra, un altro allenatore. Peccato che siamo sempre al Luna Park.

Juric è un signor allenatore e ammettiamolo, pur non avendo finora raggiunto risultati ai livelli di Guardiola o Conte, ad oggi era il meglio che la piazza offriva al pari di Gattuso finito in Viola.

Ma Cairo lo ha capito finalmente, dopo 16 anni di errori, di battute a vuoto, di stagioni fallimentari e di obiettivi mancati che cambiare l'allenatore non basta, bisogna anche avere i giocatori di qualità o quantomeno adatti al tipo di gioco proposto dal tecnico e allineato agli obiettivi prefissati con lui? A giudicare da questa operazione, al momento direi di no.

Juric pratica di solito il 343 che varia in 3412 oppure 3421. Raramente il 352.

Servono pertanto tre centrali con i piedi buoni, tutti e tre. Il centrale difensivo di mezzo deve essere il leader della difesa e qui abbiamo perso Nkoulou. Poi abbiamo Izzo, Bremer, Buongiorno e Lyanco. Oltre al giovane acerbo e mai utilizzato Ferigra. Al momento nessuno di essi ha le doti per giocare da leader in mezzo e dettare i tempi della difesa. Serve un innesto di spessore.

A centrocampo siamo messi maluccio. Ad oggi Abbiamo Rincon ultratrentenne, non può essere considerato titolare e non credo vada bene in un centrocampo a quattro. Mandragora è ok , forse Lukic da tenere. Per il resto è tutto da rifare.

In attacco tutto dipende dal Gallo. Unica certezza per ora Sanabria, per il resto c'è molto da lavorare. Zaza e Verdi dati in partenza cosi come Bonazzoli non riscattato. Sulle fasce : Ansaldi da confermare ma è fragile. Singo e Vojvoda non sono adatti al 343 o al 3412 quindi la vedo dura piazzarli, a meno che Juric non opti per il 352 , ma siamo sempre lì, non è il suo modulo preferito, quello con cui ha mietuto ottimi risultati a Verona.

Gestione rientri dai prestiti

Ola Aina non verrà riscattato dal Fulham quindi rientra. Juric dovrà decidere se tenerlo o no ma sento parlare di Di Marco quindi verrà forse girato in prestito. Meitè verrà riscattato dal Milan ? Poi rientrano di sicuro Iago Falque Millico, Damascan, Segre, Djidji, Edera e forse qualche altro giovane tipo Adopo, Konè o altri.

Insomma un casino incredibile, che non sono sicuro Juric conoscesse. Come non bastasse poi abbiamo un DS che non è sicuro di essere confermato, insomma un organigramma risicato.

Ecco che a questo punto, con tutti questi presupposti e conoscendo Cairo avendolo visto all'opera per sedici anni, mi chiedo perchè ha preso Juric sapendo che la squadra dovrà giocoforza essere rivoluzionata mancando qualità e pedine fondamentali. E' stato fatto lo stesso errore che venne fatto con Giampaolo o sarà diverso? Dopo sedici anni di fuffa perchè dovrebbe cambiare adesso?

E poi dovessimo cedere Belotti e Sirigu dopo avere salutato Nkoulou a questo punto sarei curioso di vedere le reazioni di Juric se il mercato dovesse prendere le solite pieghe cairote..... Non sono pedine semplici da sostituire e i tempi del cambio Cerci-Amauri , Glik - Ajeti oppure Liaijc-Soriano spero siano finiti

Insomma il lavoro per Vagnati non mancherà davvero! Buon lavoro e che la sorte ti assista....