Duvan Zapata
Duvan Zapata

Toro perché distrarsi adesso?

 

Tralascio le voci maligne che dicono e affermano che sia la proprietà a non voler andare in Europa. Certo lo svarione di Bellanova mi lascia perplesso, anche se Raoul fino a quel punto era stato uno di migliori. E certo nel discorso non vanno inglobati Buongiorno e Zapata, che ha dato forse più delle rosee previsioni, che fosse forte si sapeva ma che avesse questa continuità fisica no. Io credo fermamente nella impermeabilità di Cairo insomma non gliene frega una beneamata. Europa, settimo posto, tredicesimo, a Urbano non cambia nulla. Nel bene, anche in caso di qualificazione europea sarebbe comunque contestato, la frattura ormai è insanabile. E pure nel male, quando siamo andati in Europa con Ventura ha venduto Cerci e Immobile, mossa necessaria, ma il grave è che ha comprato Amauri, per sostituirli. Quando siamo andati alle qualificazioni con Mazzarri, ha preso Verdi e tanti saluti. Insomma come bere un bicchiere d’acqua. Secondo me la squadra quando tende al risultato, e gira al massimo, va in cortocircuito. Insomma vengono fuori i difetti. Savic non è stato impeccabile a Empoli, su Cambiaghi si poteva fare di più. Ma Cambiaghi non doveva tirare in assoluta libertà, Tameze è adattato in quella posizione, ma si sapeva. Sanabria ha calciato un rigore coraggioso col Monza, ma ieri è di nuovo scomparso. Non si va in Europa senza continuità. Io non penso che la sconfitta contro Nicola sia solo questione di grinta. Il Toro ha creato, è vero. L’Empoli ha tirato tre volte in porta. Ha ragione Juric. Ci hanno condannato i singoli errori. Non meritavamo di perdere, come con Lazio, Roma, ma perdiamo perché non siamo perfetti, non siamo sempre sul pezzo. Alcuni sono giovani, altri non sono del livello richiesto per andare in Europa. Quali mezzi ha una società con giuste ma limitate risorse finanziarie? Prova a limare quelle lacune ogni anno. Secondo me il tifoso capirebbe. Se invece il progetto è vendere la merce migliore, mettendo qualche taccone spesso per convenienza e senza tanto ragionamento. Allora avanti così. E purtroppo sarà così, temo. La mancata conferma di Juric ne è la conferma. Io non considero il croato un genio, anzi ha dei limiti. Nicola è un’ottima persona, e i suoi uomini con obiettivi raggiungibili e chiari si butterebbero nel fuoco per lui. A Empoli, a Salerno, avete presente lo stesso Nicola contro il Milan a Torino? Un uomo solo, sconsolato. Torino non è Empoli. Se non imposti la linea giusta può diventare un inferno. Juric l’ha capito. Cairo figuriamoci. Pure Vagnati, che cerca occupazione alla Samp. Sabato c’è il derby. Non mi vengano a parlare di cuore, grinta, e compagnia. Si vince buttando fuori una palla già morta al novantaseiesimo, facendo due passi laterali se giochi in porta e sei alto due metri, partecipando al gioco non con la compassatezza di uno che ha mangiato un paio di chili di bagna caoda, vero Sanabria? Insomma non serve il tremendismo che fu, oggi solo nominarlo è una bestemmia, basta non fare cazzare in serie. Forza Toro.