Milinkovic Savic: si dimostra sempre più una scommessa vinta. Salva il risultato con una parata strepitosae nulla può sulla rovesciata di Joao Pedro; per il resto buoni rilanci e qualche bella uscita. (7)

Zima: per dare la sensazione di essere un buon difensore deve ancora fare tanta strada, non commette nessun errore di rilievo ma nemmeno dà la sensazione di sicurezza (5,5)

Bremer: altra grande prestazione, limita Joao Pedro e annulla Pavoletti. (6,5)

Buongiorno: non male ma un po’ in affanno all’inizio della ripresa quando la squadra si abbassa troppo (5,5)

Aina: commette errori in serie, compreso quello grave nell’azione del gol. In attacco pasticcia sempre e perde una grande quantità di palloni. (4,5)

Pobega: solita prestazione di grande sostanza, qualità e quantità al servizio della squadra con la chicca del tiro da fuori area che Cragno non trattiene e porta al gol del vantaggio. Esce acciaccato e ammonito ad inizio ripresa e la squadra ne risente, eccome! (7)

Lukic: nel primo tempo divide con Pobega le azioni di centrocampo, nella ripresa, appoggiato male da Baselli, prende in mano le redini del gioco e chiude in crescendo (6,5)

Vojvoda: a me non è piaciuto. Nel primo tempo arriva in ritardo su diversi traversoni e in occasione del pareggio si fa saltare troppo facilmente da Bellanova. In attacco è praticamente nullo e nell’ultima azione tenta un improbabile tiro a giro (5)

Brekalo: poco incisivo e spesso avulso dal gioco, non è il giocatore che abbiamo visto in tante occasioni (5,5)

Pjaca: gioca finalmente tutta la partita, alterna pause e palloni persi a giocate di gran classe, sembra dialogare meglio con Praet che con Brekalo (6)

Sanabria: entra nel rimpallo che porta al gol di vantaggio ma per il resto non brilla, toccando pochi palloni senza offrire gli appoggi nei quali solitamente spicca (5,5)

Subentrati:

Baselli per Pobega (1’ s.t.): parte malissimo, si riprende un po’ nel finale ma sbaglia un gol facile facile. Fa rimpiangere Pobega (5)

Praet per Brekalo (11’ s.t.): se sta bene è un giocatore di un altro livello, sfiora il gol e fa un paio di assist da grande giocatore (6,5)

Zaza per Sanabria (11’ s.t.): un po’ meglio che in altre occasioni ma sbaglia un gol clamoroso (5,5)

Rodriguez per Buongiorno (21’ s.t.): entra lui e il Toro ritrova sicurezza in difesa e torna a rendersi pericoloso sfiorando il gol in tre occasioni. Ottimo impatto (6,5)

Ansaldi per Aina (42’ s.t.): bentornato a un giocatore determinante per il Toro, speriamo si mantenga in salute (s.v.)

Juric: partita sporca, che nel secondo tempo la squadra gioca male per mezz’ora e poi rischia di vincere nel finale. La squadra non può prescindere da alcuni giocatori a riprova che i ricambi, soprattutto la vecchia guardia, non sono all’altezza. Avrà modo di lavorare ancora di più su gioco e forza fisica perché, facendo i debiti scongiuri, la situazione di classifica sembra tranquilla. (6)

Sandro Mellano