Torino: l' Europa sembra essere ancora lontana. Ecco perché
Al netto degli allenamenti dell'otto e nove luglio la squadra non sembra ancora pronta e compatta per poter pensare ad una possibile entrata in Europa nella prossima stagione
La campagna abbonamenti per la stagione 2024/2025 è cominciata oramai da qualche settimana, e rispetto allo scorso anno sembra ci sia stato un incremento del 30% .
Nonostante tutto sembri già pronto per l'inizio di questa nuova stagione, la squadra non sembra ancora essere ben strutturata per affrontare grandi squadre come Inter, Napoli, Atalanta ecc. e nemmeno club meno prestigiosi, che però stanno facendo una buona campagna acquisti. Figuriamoci per pensare di poter competere per entrare in Europa.
LA DIFESA E IL CENTROCAMPO
Senza Buongiorno in difesa sarà sicuramente tutto più complicato. A farsi sentire sarà anche la mancanza di Rodriguez. Ancora, la cessione di Ilic aggraverà ancor di più la condizione della squadra. Bisogna ricordare che l'anno scorso abbiamo avuto una delle migliori difese di tutta la Serie A (e quest'anno possiamo contare al massimo su ¾ giocatori, rischioso in caso di infortuni).
L'ATTACCO E L'ESTERNO
Passando ad analizzare l'attacco e l'esterno, Zapata ha oramai 33 anni, Pellegri non si sa se rimarrà.
Anche il futuro di Sanabria è incerto. Radonjic agli allenamenti dell'otto luglio non é stato neppure convocato.
Insomma, al momento possiamo affidarci solo a giocatori come Zapata, Bellanova, Ricci e Masina sperando che siano sufficienti per affrontare una stagione che si prospetta non facile. Possiamo forse contare anche su altri come Seck, Bayeye, Dembele, Ilkhan, dati in prestito durante l'ultima stagione. Insomma, per ora la rosa non è pronta, ma nonostante tutto per Vagnati è un "buon inizio perché c'è il sole" (come detto ai giornalisti presenti al Filadelfia l'otto luglio).
Sarà pur un buon inizio, ma non un Buongiorno, come ha detto qualche tifoso. Abbiamo bisogno di acquisti veri, che ci permettano di riportare in alto il nome di una squadra che, negli anni passati (anni molto, troppo lontani), ha fatto la storia.
Il denaro non manca se si pensa che con la cessione di Buongiorno e Ilic arriveranno nelle tasche di Cairo circa sessanta milioni di euro. Tutto dipenderà da quanti ne vorrà spendere Cairo e dalle capacità di Vagnati.
Saranno probabilmente sufficienti tre giocatori forti da inserire nella formazione titolare, che fungano da sostegno a quelli già presenti in squadra.
Vagnati si dovrà dare da fare, o per questa stagione dovremo fare affidamento solo su ex prestiti e su giocatori della primavera come aiuto ai “big”?
Si vedrà solo nei prossimi giorni.
Quello che appare quasi certo è che difficilmente la squadra sarà pronta per il ritiro di Pinzolo, con molti “buchi” ancora da colmare. E come giocheremo la prima partita ad agosto è ancora un'incognita. I soldi ci sono, i tifosi pure. Già dire addio a Buongiorno è dura, almeno fate qualcosa per colmare l'enorme vuoto in difesa che lascerà. Il tempo è poco.