cairo basta
Saul Coco
Saul Coco

 

Egregio Presidente visto, ascoltato allibito, il video girato in un evento milanese, dove Lei ci ribadisce di quanto è bravo e bello, sono rimasto di sasso. Non un accenno alla pericolante e pericolosa situazione attuale di classifica. Con una squadra che ha perso otto delle ultime dieci partite. Ma invece la solita inutile abusata tiritera sul suo primo anno con la vittoria della B, firmata De Biasi. Sono passati vent’anni Lei dovrebbe saperlo visto che si appresta a festeggiare. Poi il nulla. Un paio di campionati con salvezze risicate, tre orribili anni di B, con il Toro che per la prima volta ha rischiato la serie C, con la premiata ditta Lerda Papadopulo. Poi salvato sulla via di Bilbao da Petrachi più che da Ventura, è riuscito alla vigilia dello storico ritorno in Europa a vendere Immobile e Cerci sostituendoli con chi? Presidente? Chi???? Amauri, un pensionato. Poi solo mediocrità. Per finire con l’attualità odierna. Un insulto ai tifosi. E’ riuscito a farsi rifilare Coco, uno che giocava nel Las Palmas, in un campionato dove notoriamente i difensori fanno cagare. Ma Lei non è un allocco, semplicemente non gliene frega niente. Pensava che ci fossero comunque tre squadra peggiori della nostra, sicuro di aver fatto bene i conti?

 

Io Le rinfaccio di non aver mai nemmeno tentato di dare un’organizzazione a questa società. Di averla sempre solo svilita, nella sua storia, nel suo passato glorioso, nella sua gente, perché Le faceva comodo passare come l’unto del Signore. Vecchia tecnica pubblicitaria, ma mi creda come piazzista non è il migliore. C’è stato uno più bravo. 

Mi dicono che col sindaco Lo Russo abbia concordato l’esordio al Robaldo di un paio di squadre delle giovanili, che poi si faranno la doccia nei container. Non date nemmeno l’annuncio, conservate almeno un briciolo di dignità, silenzio. 

 

Lei dice che il Toro non vince dagli anni 40, ha cancellato uno scudetto, tre Coppe Italia, una finale di Coppa Uefa. 

Lei NON dice che ha vinto uno derby in 20 anni, record questo sì imbattibile. 

Il suo gioco è questo, ormai è chiaro. Un pubblico di rincoglioniti che l’applaudono lo troverà sempre. 

Ma adesso basta. 

Che sia ben chiaro io non credo che boicottare nell’anno di grazia 2024 serva a qualcosa. Lei dei nostri soldini se ne sbatte la balle. Dei nostri abbonamenti, dei nostri biglietti, della nostra passione, delle vendite delle magliette, di una tuta.

Giusto così, per i suoi interessi. Qualche insulto vale pur una plusvalenza.

Ma noi siamo NON violenti per indole. Per cui non mi rimane che boicottare. Basta tutto. Basta stadio, basta acquisti granata, basta social societari. 

Mi spiace per chi lavora nell’indotto Toro, ma non abbiamo altri mezzi. E se muore il Toro, bè questo non è più Toro. Il suo Toro non è Toro. Si diverta Presidente, si faccia uno dei suoi balletti, danzi sulle macerie di una squadra che sta crollando in B. 

Lo farà senza la mia complicità.