Samuele Ricci
Samuele Ricci

Dopo l'esordio da incorniciare al Parco dei Principi contro la Francia, il centrocampista granata Samuele Ricci ha rilasciato un'intervista La Gazzetta dello Sport

Durante l'intervista ha parlato delle emozioni provate durante la partita, ma c'è stato spazio anche per il Torino, squadra che, come dice, lo ha aiutato nel percorso di crescita. Indispensabili sono stati sia Juric che Vanoli. 

Ecco le sue parole.

Sul Torino e sulle differenze tra Juric e Vanoli

Il Torino mi ha aiutato tantissimo. Sia il lavoro di Juric sia quello di Vanoli. Il gioco della scorsa stagione mi ha completato dal punto di vista fisico, dell’interdizione e della manovra. Quest’anno il calcio di Vanoli è un po’ diverso: da mezzala ho più possibilità di inserirmi e sono contento perché nelle prime tre giornate abbiamo ottenuto ottimi risultati.

Samuele Ricci
Samuele Ricci

Sull'inizio di campionato

In effetti un inizio di stagione migliore non me lo potevo immaginare e sono davvero felice. Adesso abbiamo un’altra gara complessa con Israele e poco tempo per prepararla. Se scenderemo in campo con questa personalità, non dovremo preoccuparci.

Su Spalletti

Lo ringrazio. Nel Torino gioco più in avanti, ma il mediano l’ho fatto all’Empoli e un pochino so come muovermi. Quella del mediano è una corsa diversa, più “intelligente” e per coprire gli spazi

Sull'esordio contro la Francia

Rimarrà indimenticabile insieme all’esordio in Nazionale o alla vittoria allo Juventus Stadium alla seconda partita con l’Empoli in A. Per un ragazzo come me giocare questi incontri è tanto, anche se so che devo crescere ancora


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