Salviamo il salvabile e poi via alla rivoluzione di Giugno. Si spera inclusa la proprietà.
Sesta sconfitta consecutiva in campionato.
Qualcuno può obiettare che perdere 2-1 a Napoli si può non è un umiliazione. Vero peccato però che si è giocato contro una squadra che solo 4 giorni prima aveva affrontato il Barcellona e i cui 7 undicesimi sono scesi in campo. Una squadra che in casa aveva perso con il Lecce, la Fiorentina e il Parma. A giudicare dalla prestazione atletica sembrava invece il contrario, sembrava fosse il Toro reduce dalla fatica contro Messi e C.
Non ci siamo ancora, Moreno Longo è riuscito a correggere un pochettino la rotta di una Nave che rischiava di infrangersi sugli scogli. Ma ancora la rotta non è quella giusta . Per adesso è riuscito ad aggiustare un pò la bussola, infatti tutti si sono resi conto di dove si sta andando, è riuscito a smuovere un pò il timone, ma ancora non abbastanza da invertire o cambiare una rotta iniziata due mesi fa.
Longo non ci è ancora riuscito non per colpa sua, sia chiaro, è appena salito in cabina di comando, ma gli evidenti limiti anche tecnici oltre che tattici e fisici che questa squadra sta dimostrando stanno stupendo anche lui e il suo staff. E pesano gli evidenti limiti della Rosa a disposizione , a cominciare dal centrocampo. Ma qui torniamo sempre al solito discorso il mercato anzi gli ultimi mercati deprimenti che hanno depauperato una squadra anzichè rinforzarla.
Ma non basta tutto questo a spiegare sette sconfitte consecutive coppa inclusa. Anche i giocatori non sembrano avere la testa a posto, e alcuni sono stati forse sopravvalutati.
Nkoulou e Izzo non sono più quelli dello scorso anno e ormai rinuncio a sperare di rivederli a quel livello almeno nel Toro. E non mi spiego come mai ieri ha giocato Bremer anzichè Lyanco. Bremer purtroppo ha dormito sul colpo di testa di Manolas e non è la prima volta. Bremer è forte di piede ma nell'anticipo di testa in difesa latita. Ricordo il goal subito da Ronaldo lo scorso anno o il goal preso da Dzeko a inizio campionato scorso. Inoltre è ingenuo.
Ieri ho assistito a una delle prestazioni peggiori di Ansaldi , uno dei migliori per larga parte di stagione, cosi come si è involuto Belotti che a tratti pare sfiduciato. Zaza si è dannato l'anima ma non ha testa , ieri è stato più fumo che arrosto e quel fumo è costato la punizione del primo goal. Troppo nervoso.
De Silvestri è stato uno dei migliori in campo ed è tutto dire. Rincon sotto i suoi standard ma se gli chiedi sempre di fare il boia e l'impiccato a volte puo sbarellare anche lui. Lukic non male ma non prende iniziative eclatanti e Baselli è stato fermo due mesi. Non avrebbe dovuto giocare ma senza di lui manca qualità a centrocampo e questo lo sappiamo da anni. Meitè anche lui involuto lo aspettiamo da 6 mesi, non è entrato male in campo ieri ma serve altro.
Unica luce di ieri il goal di Edera .
Insomma siamo messi male male male male; a questo punto la stagione è andata , bisogna però fare attenzione perchè puo finire peggio. La terz 'ultima oggi è il Genoa che a questo punto deve recuperare una partita come noi. E lo farà solo a Maggio con un Milan che magari, non si sa, a quel punto non avrà obiettivi o non sarà in piena forma . Oggi non lo sappiamo ma noi col Parma non abbiamo ancora vinto sarà partita vera cosi come con l'Udinese che diventa uno scontro diretto per staccare la zona pericolo.
Non resta che salvare il salvabile e poi a Giugno rivoluzione totale. Via i giocatori non motivati o vogliosi di andarsene. Mi riferisco a Nkoulou, Izzo, Meitè. Via i giocatori che resterebbero ma hanno toppato le aspettative e qui devo per forza annotare Zaza oltre che forse Aina e Djidji. Probabilmente anche Bremer necessita una riflessione, cosi come De Silvestri per raggiunti limiti di età in un ruolo dispendioso e Ujikani oggetto misterioso mai utilizzato. Grossi dubbi li avrei anche su Baselli, troppo fragile e incostante.
Quindi della rosa attuale , di riffa o di raffa resterebbero Sirigu, Belotti, Berenguer, Rincon, Lukic, Lyanco, Millico, Edera, Ansaldi, Verdi, Adopo con Baselli in forse. Ma sui primi due il rischio di perderli, perchè si aspettavano un progetto vero, una squadra diversa e obiettivi diversi , è concreto. Forse il Gallo potrebbe restare per ragioni affettive e rimandare di un anno ogni decisione. Sirigu non lo so e perderlo per noi sarebbe un disastro. La vedo dura visto che lo vuole il Napoli e guarda caso Cairo deve ancora pagare 20 milioni a De Laurentiis per Verdi.
In giro in prestito abbiamo molti giocatori ma gli unici che potrebbero tornare utili in Serie A sono ; Segre che guarda caso gioca a centrocampo nel Chievo, Iago Falque che rientrerà dal Genoa e Bonifazi che se la Spal finisse in B potrebbe anche rientrare alla base , non ricordo se l'accordo prevede la sua permanenza alla Spal a prescindere dalla categoria. Ma ci credo poco dato che c'è ancora Verdi da pagare.
Poi per la panchina si può pensare a Butic che sta facendo il suo al Cesena in Lega Pro, a Fiordaliso che si sta disimpegnando in B con il Venezia e Carissoni che si è fatto le ossa al Lecco in Lega Pro oltre all'ottimo Cucchietti che impegnato in Lega Pro al Sud Tirol , ricordo avere ottime doti ma la Serie A è dura per tutti. In Serie B invece questi ragazzi nel Toro giocherebbero di sicuro.
Non ho parlato di Milinkovic e Boyè perchè stanno facendo fiasco anche quest'anno e Damascan che invece si sta svegliando nella Eredivisie Olandese; un altro anno di prestito sarebbe utile per vedere se cresce ancora vista la giovane età.
Per una squadra più competitiva serve altro, ma purtroppo servirebbe anche un altra proprietà, una proprietà che anteponga i fatti alle parole, i progetti alle intenzioni, i risultati di campo a quelli di bilancio.
Quest'annata è lo specchio di 15 anni di promesse a metà, di progetti a metà, di mercati nulli e di gestioni superficiali che ci stanno obbligando a resettare un paio di annate buone per tornare a pensare alla lotta salvezza.
Altro che asticella alzata.
FVCG