Torino: cosa aspettarsi da Urbano Cairo nel 2025

Le voci di mercato

L'anno che si sta concludendo è stato, nella sua seconda metà, pieno di voci di mercato. Fin dall'accordo di partnership con la Red Bull da 400 mila euro, hanno preso piede numerose voci su un possibile graduale inserimento della multinazionale tra le fila del Toro. 

Un accostamento, quello tra Red Bull e Torino, che viene quasi automatico. Tuttavia, in questo caso, a parte le voci non sembra esserci nulla di certo se non l'interesse dell'azienda austriaca verso il mercato italiano.

Non solo, perché ad un certo punto si è parlato anche del fondo sovrano saudita interessato al club, ma anche in questo caso non sembra esserci stato nulla di concreto.

Lo stadio

Uno dei nodi da sciogliere è sicuramente quello relativo allo stadio, che per la città di Torino rappresenta un peso da cui è meglio liberarsi. Per questo motivo il sindaco Lo Russo ha dichiarato di aver avviato l'iter necessario a liberare l'impianto dalle ipoteche.

Cosa aspettarsi da Cairo?

Dunque, le indiscrezioni che circolano ormai da mesi portano a pensare ad una sola e unica conclusione: il 2025 potrebbe essere un anno in cui si avranno notizie sul fronte societario e non solo. Anche per lo stadio dunque, il 2025 sarà un anno fondamentale se verrà risolta la questione delle ipoteche.

A pesare potrebbe essere anche l'ormai consolidata contestazione dei tifosi granata fuori e dentro lo stadio, cosa che faciliterebbe, probabilmente, la decisione del patron riguardo il futuro del club. Insomma, il 2025 è alle porte e c'è la sensazione che potrebbe essere un anno di svolta per la squadra granata.