Il primo allenatore di Ricci: "un predestinato, gli manca qualche gol"
Le parole del primo tecnico del centrocampista granata rilasciate a Radio Sportiva
Romano Marinai, il primo tecnico che ha allenato Samuele Ricci, ha parlato dei ricordi del regista del Torino e della Nazionale italiana a Radio Sportiva.
"L'ho avuto quando aveva otto anni al Valdera, giocavamo a cinque. Già allora si vedeva che era un predestinato: gli ho insegnato le basi, la tecnica, ma aveva già tantissima qualità nei piedi".
Empoli e Torino
"Da lì è andato a Empoli e poi a Torino. E ora in Nazionale: era il sogno, lo auspicavo e gliel'ho detto mille volte che ci sarebbe arrivato. Non era come altri scapigliati... E' sempre stato serio, quadrato, viene da una famiglia che gli ha trasmesso grandi valori. Suo papà faceva il calciatore, a livello dilettantistico e qualche base gliel'ha trasmessa pure lui".
"Io ho calcato i campi di Serie A ai tempi con la Ternana, diciamo che era... In buone mani. Debuttai in A col Lecco ai tempi di Rivera e Mazzola, poi tantissima B, poi la Serie A".
Cosa manca ancora a Ricci per la maturazione definitiva
"Gli manca solo qualche gol in più. Ma non è un appunto... Samuele è un centrocampista totale, ora si inserisce anche di più, gli manca solo qualche rete".