Un Toro sorprendente
TRENTADUESIMI DI COPPA ITALIA
SABATO, 06 AGOSTO 2022 - H. 21,15
TORINO - PALERMO: 3 - 0
MARCATORI: LUKIC (T) al 9°, RADONJIC (T) al 21°, PELLEGRI (T) al 34° s.t.
TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; DJIDJI (dal 37° s.t. BAYEYE), BUONGIORNO, RODRIGUEZ; SINGO (dal 37° s.t. LAZARO), LUKIC (Cap. – dal 37° s.t. SEGRE), RICCI, AINA; SECK (dal 32° s.t. LINETTY), RADONJIC; SANABRIA (dal 32° s.t. PELLEGRI).
ALL.: JURICESPULSI: NESSUNO.
AMMONITI: RADONJIC per proteste.
CAMBO DI SISTEMA: NESSUNO.
PALERMO (4-2-3-1): PIGLIACELLI; BUTTARO, NEDELCEARU (dal 37° s.t. SILIPO), MARCONI, SALA (dal 30° s.t. CRIVELLO); DE ROSE (Cap.), BROH; ELIA (dal 30° s.t. DAMIANI), SOLERI (dal 37° s.t. SOMMA), FLORIANO (dal 20° s.t. STOPPA); BRUNORI.
ALL.. DI BENEDETTO
ESPULSI: NESSUNO.
AMMONITI: NESSUNO.
CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO.
ARBITRO: GHERSINI DI GENOVA. VAR: MARINI DI ROMA.
Dopo il palese scontento manifestato dai tifosi granata, delusi e arrabbiati per un mercato molto al di sotto delle attese, e tuttora in stallo, nonché per l’animoso litigio tra Juric e Vagnati, non erano pochi i timori di vedere un Toro smarrito, all’esordio davanti al suo pubblico nella prima gara ufficiale della stagione 2022/2023. Memori anche della sofferta vittoria ai rigori contro la Cremonese, nella partita di Coppa Italia disputata nell’agosto 2021. Invece il Toro è parso squadra motivata e unita, che dopo un primo tempo un po’ in sordina, dove il Palermo ha avuto un paio d’occasioni per passare in vantaggio, ha iniziato la ripresa con maggior ardore e determinazione, spostando il baricentro in avanti, riuscendo a realizzare tre reti, due delle quali portano la firma dei due migliori in campo, il neo acquisto Radonjic, che in precedenza si era visto annullare un gol a causa di un off-side di Sanabria, e di Lukic, che dopo il bellissimo campionato disputato nella scorsa stagione, si è guadagnato i galloni di Capitano. E’ stato un Toro targato Serbia, se si considera anche la bella prestazione di Milinkovic-Savic, che ha effettuato due belle parate nel primo tempo, e che si è riconquistato il posto da titolare. Lukic si è confermato, e Radonjic ha dimostrato di possedere tecnica, classe e velocità. Anche Aina è parso voglioso e scattante; i fischi ricevuti all’inizio della passata stagione si sono trasformati in applausi. Mister Juricnon ha convocato Verdi, Zaza, Edera, Millico, Izzo e Horvath. Se era pressoché scontato che i primi quattro non facessero parte del progetto del Mister, ha stupito l’assenza di Izzo e Horvath, poiché entrambi avevano offerto buone garanzie nel ritiro pre-campionato. E’ ufficiale anche il tesseramento del turco Ilkhan, diciottenne di cui si tessono lodi, tuttavia è sperabile che il mercato del Toro non si fermi qui, perché mancano almeno tre pedine, un centrale di difesa, un attaccante e un giocatore di fascia, per allestire una squadra competitiva che punti decisamente all’Europa. E’ questo il posto che merita il Toro, e il Presidente ha affermato, pochi giorni fa, che è sua intenzione costruire un Toro forte. Però è fondamentale che alle parole seguano i fatti. Il Toro giocherà la prima di campionato in casa del Monza, neopromossa in Serie A, e squadra di forti ambizioni, costruita da due big come Berlusconi e Galliani.
Franco Venchi