Ivan Juric
Ivan Juric

Brutto e senz'anima

Dunque il campionato è finalmente finito, con gli ultimi risultati farlocchi, con chi si salva al novantatreesimo segnando un gol da scapoli-ammogliati e relativa beatificazione del cavolo, partite che quelle dei tornei dei bar al confronto sembrano la Champions e presidenti che pagano un premio a perdere.
Il vitello granata dopo una settimana di proclami gioca la partita della vita, ma al contrario; certamente il padrone è stato chiaro, a Bergamo si deve perdere,
sperando che il Napoli finalmente ne vinca una, così poi chi se ne frega di cosa farà la Fiorentina!
Plausibile? Per il calcio italiano tutto è plausibile, compreso questo, non fosse che tutte le partite "della svolta" sono state ciccate di brutto, qualunque fosse l' avversaria, compresa l' ultima in classifica e il padrone avrebbe ordinato tutto ciò?
Può essere visto che è capace di tutto, ma davvero fino a questo punto? E se invece fosse che a partire dal mister ci fosse un gruppo di pecore buone a parlare ma scarse quando bisogna fare i fatti?
A Bergamo se andavano le vecchie glorie avrebbero fatto miglior figura, ma è altrettanto vero che la grande Dea all' andata aveva fatto identica pessima figura, però sono gli appuntamenti che contano quelli che Juric ed i suoi eletti hanno sbagliato, e li hanno sbagliati tutti, altro che confermare il mister perché è un vero uomo .... del bleciu (e chi non conosce il piemontese si faccia spiegare cosa significa).
Juric ha preso il Torino dopo due rischi di retrocessione? E allora? Sicuramente è stato bravo ad azzerare certe scorie, a far riprendere fiducia a gente che non ne aveva quasi più, ma altro? Abbiamo visto un gioco? Ce l' abbiamo tanto con il Ds, ma Schuurs, Zapata, Bellanova, chi li ha presi? Juric? No, il mister si è fatto comprare Vlasic, Ilic, Tameze, Lazaro, Lovato, gente che poteva tranquillamente stare dov'era, pagata però a peso d'oro e che speriamo si porti con se ovunque andrà.
Ognuno può dire e scrivere ciò che crede, autoincensarsi come il (per fortuna) nostro ex mister, che se curasse il gioco da centrocampo in su come chiacchiera sarebbe al Real Madrid invece che allenare Verona e Torino.
Adesso che è finita speriamo arrivi un ALLENATORE vero, senza nome altisonante, che sappia dare un gioco e non dia la colpa ad altri quando perde e lo stesso vale per i calciatori, a Torino abbiamo visto gente brava e grandi brocchi da sempre, nomi osannati fare letteralmente cagare e gente poco considerata fare belle annate.
Al Toro serve gente che abbia personalità e voglia, da far crescere o magari rilanciare e serve buttare dentro qualche giovane del vivaio, perché è meglio Gineitis, o Ciammaglichella, piuttosto che buttare letteralmente i soldi per un Ilic qualunque?

Maurizio Vigliani

 

Atalanta-Torino: 3-0. Il Toro stecca la "partita della vita"

Atalanta-Torino risultato finale
Risultato Atalanta Torino

MARCATORI: 25' Scamacca (A), 43' Lookman (A), 70' Pasalic (A).

ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi (dall'86' Rossi); Toloi, Djimsiti (dal 62' Hien), Scalvini; Holm (dal 62' Ruggeri), Koopmeiners, Pasalic, Zappacosta; Lookman, Scamacca (dal 74' E.B. Tourè), De Ketelaere (dal 73' Miranchuk). All. Gasperini

TORINO (3-4-1-2): Gemello; Tameze (dal 72' Lovato), Buongiorno, Masina; Bellanova (dal 72' Lazaro), Linetty (dall'85' Savva), Ilic, Vojvoda; Ricci; Zapata (dall'85' Okereke), Pellegri (dal 62' Sanabria). All. Juric

ARBITRO: Sozza di Seregno

AMMONITI: 58' Linetty (T), 77' Hien (A)

ESPULSI