Il Toro deve pensare a correre e lottare per rimanere in A, Vlasic tradisce di nuovo Juric, forza Perr
Rubrica "Un Snso"
Il Toro deve pensare a correre e lottare per rimanere in A, Vlasic tradisce di nuovo Juric, forza Perr.
La sfiga ci vede sempre benissimo in casa granata, Schuurs, migliore in campo, esce per un brutto infortunio al ginocchio. Stagione a rischio, e davvero atroce la sua uscita tra le urla. Auguri Perr. Il Toro è stato in campo per 60 minuti piuttosto bene, soffrendo poco. Poi ha mostrato tutte le sue fragilità.
Del resto non era facile recuperare l’Inter con Sanabria appena arrivato dal sud America, Zapata fuori per infortunio, e Pellegri unica alternativa. Appena lasci un metro a Lautaro il gioco finisce. Meglio, in quei minuti di gara alla pari, dovevano fare Seck e soprattutto Vlasic, che alla fine sviene pure, da quando non correva? In quei frangenti però i milanesi dimostrano di avere un portiere tra i pali, ho detto tutto.
Tameze tiene bene con l’olandese poi si perde ma è normale. Non è con Thuram e Lautaro che dovevamo ritrovare il Toro. In questo momento cu vuole gente come Tameze. Siamo partiti forse con altri obiettivi, ma ora bisogna essere realisti, se la squadra è col tecnico lo dimostri. Juric ha sbagliato a non capire in preparazione che qualcosa non andava, vedi la condizione di Sanabria e Vlasic.
Ma vedi in generale la preparazione fisica del Toro che quest’anno non ha mai corso. Non mettendoci nemmeno la grinta, vista negli ultimi due anni, con Verona e Cagliari, per esempio. Finchè è stato compatto il Toro ha retto, ma si è fermato troppo presto. Ora bisogna lottare. Riunirsi e puntare l’obiettivo comune e reale.
La società deve monitorare la situazione tutti i giorni, la stagione con Mazzari è lì a dimostrarlo. Si rischia. Qui c’è una differenza, Mazzari era inviso al pubblico granata, Juric ha ancora l’appoggio della gente, ma bisogna svoltare. Insomma lo dico, ne scrivo fuori dalla righe, ho visto le partite di Sanabria col Paraguay, compresa quella dello spunto presunto a Messi. Era un altro Sanabria oltreoceano, su diciamolo.
Ecco adesso basta giocare, ci vuole l’impegno di tutti. Perché lo ribadisco il rischio di un’involuzione verso il basso c’è. Ogni volta che i tifosi del Toro scommettono su un salto di qualità, la gestione Cairo ci riporta alla realtà. A già dimenticavo per le scommesse rivolgersi alla Continassa.
Torino-Inter: 0-3 | il tabellino
Reti: 59′ Thuram, 67′ Lautaro, 90’+5 Calhanoglu
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic, Seck; Pellegri. Allenatore: Juric.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: S. Inzaghi.