Alfredo Pedullà sul mercato del Toro
Fresco Campione d’Europa, Andrea Belotti tornerà qualche giorno prima delle vacanze per unirsi al Torino. E il primo passaggio, obbligato, sarà quello di parlare del rinnovo del contratto in scadenza. E’ un nodo, anche importante: ci sarà un tavolo di lavoro, l’allenatore vorrebbe tenere il Gallo ma Belotti potrebbe sentirsi pronto per un’altra esperienza. In caso di partenza, il profilo piace molto a Mourinho, o indipendentemente dalla presenza di Dzeko, anche a costo di cambiare qualcosa dal punto di vista tattico. Alla Roma viene accostato Icardi (cercato lo scorso gennaio quando sembrava imminente la partenza di Dzeko, ma il PSG disse no), al momento senza sviluppi. Non dimentichiamo che proprio il Tottenham di Mou aveva fatto un’offerta importante al Torino per il Gallo, ricevendo in cambio un secco no (e c’era un certo Kane come prima punta). Il Milan ha seguito Belotti, ma poi ha virato su Giroud. Sullo sfondo occhio all’Atalanta ma soltanto in caso di una cessione importante.
E cosa accadrebbe se fosse davvero divorzio tra Belotti e il Torino? La prima scelta del club granata è Andrea Petagna, malgrado le recenti dichiarazioni dell’attaccante che resterebbe volentieri a Napoli. Ci sono tracce del Torino su Petagna che risalgono addirittura alla primavera del 2020, ma a quei tempi non c’erano margini per una sua partenza. Adesso le cose possono cambiare, il direttore sportivo Vagnati è un estimatore di Petagna fin dai tempi di Ferrara. Ennesimo aggiornamento su Messias: il Torino resta in pole, non ci sono stati rilanci di altri, bisogna solo aspettare che vengano risolte alcune situazioni in uscita. Pjaca, invece, è un altro paio di maniche: proposto qualche giorno fa dal suo agente Lucci, servono altri riscontri per parlare di una trattativa.
(alfredopedulla.com)