Il Toro e l'Europa. Io vorrei, non vorrei, ma se...puoi...
Rubrica Ieri, oggi e (forse) domani. Si parla della partita di ieri sera
Io vorrei, non vorrei, ma se…puoi…
Quanto conta un allenatore? Dipende visto che ci sono quelli bravi e quelli che, è meglio allenino altrove; se poi do retta ad un amico, ex Campione d'Italia nel '76, uno bravo porta Il 15/20% da vantaggio, mentre chi noni lo è fa disastri.
Però giocare senza allenatore in panchina fa bene al Torino? Non ho controllato le statistiche e sinceramente non so rispondere, anche perché ci sono partite che il mister granata dirige ottimamente, altre no, magari sin dalla formazione iniziale.
Che Ivan sia un po' "terribile" lo sappiamo, non sempre a torto, ma ogni tanto va oltre, nei gesti soprattutto.
Tutti abbiamo lo stesso pensiero sull' arbitro di Torino-Fiorentina, un incapace per essere gentili, ma fosse la prima volta che capita, non solo negli ultimi diciannove anni, ma nella intera storia granata e, per chi non c'era o non era ancora nato, invito a cercare di un Toro-Vicenza (2-3), arbitrato dal signor Concetto Lo Bello.
Gli arbitri non cambiano mai, anzi, come il resto delle componenti del calcio peggiorano, e questo è un dato di fatto e se si lamenta pure il ducetto laziale, vuol dire che anche il dopo caffè è andato in cavalleria.
Di certo oltre ai propri demeriti, la fortuna difficilmente passa dalle parti dell'Olimpico Grande Torino, anche in riferimento agli infortuni, e quello di Ilic va a sommarsi alla serie granata, pur se non è che il resto della compagnia se la passi meglio; si da la colpa al troppo giocare, ma la soluzione è ridurre a diciotto le formazioni di Serie A, mentre qualcuno giocherà anche 10/15 partite in più (per soldi ovviamente) per la nuova Champions? Ottima soluzione, tanto chi si allena più persino al secondo giorno di ritiro?
Abbiamo fatto un pensierino all' Europa (non tutti si sa), sarebbe stato bello tornare magari a Bruges, ad Helsinki, Bilbao, purtroppo non succederà, ma si può riprovare, a prescindere dai protagonisti e ricordando a chi storce la bocca, che se nessuno "barasse" (come Parma e Milan di qualche anno fa) le presenze in Europa si conterebbero diversamente.
Maurizio Vigliani
Calvarese su Marchetti: «Sbaglia la soglia tecnica»
Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, ha commentato le decisioni arbitrali di Marchetti in Torino Fiorentina con la sua analisi a Tuttosport. Le sue dichiarazioni:
ANALISI – «Ieri sera all’Olimpico Grande Torino una battuta d’arresto. L’arbitro di Ostia sbaglia la soglia tecnica, ondivaga e di conseguenza disorientante per i calciatori delle due squadre. Ma andiamo nel dettaglio. Marchetti non ravvisa dal campo la spinta a due braccia di Duvan Zapata su Milenkovic nell’azione del gol del colombiano. Richiamato dal Var Sozza all’On Field Review, annullerà giustamente. L’obiettivo dell’attaccante non è il pallone, ma impedire all’avversario di colpirlo (effettivamente il difensore serbo non ci riuscirà). L’intervento è funzionale e irregolare: giusto l’annullamento della rete. Certo, se Marchetti avesse fischiato in campo, la partita non si sarebbe innervosita. Per quanto riguarda l’espulsione di Samuele Ricci, il direttore di gara sbaglia il timing dell’intervento: sembra non voler ammonire Arthur,Ricci protesta, estrae il secondo giallo e solo dopo l’espulsione ammonisce Arthur, quasi a rimediare, ma probabilmente non ci sarebbe stata la protesta di Ricci se l’ordine dei gialli fosse stato corretto». (calcionews24.com)