Urbano Cairo e Duvan Zapata
Urbano Cairo e Duvan Zapata

Dopo un periodo particolarmente buio della sua storia, nel 2005 il Torino è stato acquistato da Urbano Cairo e da quel momento, nonostante un rapporto non sempre idilliaco tra la dirigenza e i tifosi, il Toro è tornato a essere una realtà della nostra Serie A. Seppur senza conquistare trofei, i granata hanno potuto ammirare grandi giocatori e accarezzare persino sogni europei. Nella gestione Cairo, infatti, sono state 2 le campagne europee del Torino, entrambe relativamente vicine l’una all’altra.

Europa League 2014/2015: un sogno sfumato nel gelo della Russia

Dopo un lunghissimo periodo lontano dalle competizioni europee, il Torino ha ottenuto la qualificazione all'Europa League grazie al settimo posto in Serie A  maturato nella stagione precedente. Guidati dall'allenatore Giampiero Ventura, che poi diventerà C.T. della Nazionale dopo l’addio di Antonio Conte, i granata hanno iniziato il loro cammino europeo dal terzo turno preliminare, affrontando il Brommapojkarna. Superato agevolmente questo ostacolo, il Torino ha poi eliminato l'RNK Spalato nei play-off, assicurandosi dunque l'accesso alla fase a gironi.

Inseriti nel Gruppo B insieme a Club Brugge, Copenaghen e HJK Helsinki, i granata hanno concluso il raggruppamento al secondo posto, avanzando quindi ai sedicesimi di finale. In questa fase, il Torino ha affrontato l'Athletic Bilbao, ottenendo una storica vittoria per 2-3 al San Mamés, diventando infatti la prima (e, al momento, unica) squadra italiana a vincere in quello stadio. Agli ottavi di finale, però, il cammino europeo del Torino si è interrotto contro lo Zenit San Pietroburgo: dopo una sconfitta per 2-0 in Russia, la vittoria per 1-0 nel ritorno a Torino non è stata sufficiente per ribaltare il risultato complessivo. 

L’occasione mancata dell’Europa League 2019/2020

Molti più rimpianti e decisamente meno gioie, invece, nella seconda partecipazione europea sotto la gestione Cairo, avvenuta nel 2019/2020. Nella stagione di Serie A precedente, infatti, il Torino non si era inizialmente qualificato per i preliminari di Europa League ma ha potuto disputarli a causa dell’esclusione del Milan, estromesso dalle competizioni europee a causa di motivi finanziari.

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri, ex allenatore del TorinoFc

Sotto la guida di Walter Mazzarri i granata hanno superato facilmente i primi due turni preliminari contro Debrecen e Shakhtyor Soligorsk, andando però ad arenarsi nel turno di play-off contro gli inglesi del Wolverhampton. I granata, infatti, furono eliminati a causa di una doppia sconfitta: 2-3 al Grande Torino, 2-1 al ritorno in terra britannica. Ancora oggi, quella è l’ultima partita in campo europeo del Toro.

L’obiettivo Conference League

Nonostante i recenti segnali di crescita degli ultimi anni, il Torino non ha quindi più riconquistato un posto in Europa. Tutto ciò nonostante l’avvento della Conference League, ovvero la terza competizione europea per importanza. Tuttavia, l’obiettivo del Torino per tornare in Europa potrebbe essere proprio quello.

Già l’anno scorso i granata avevano sfiorato la qualificazione alla competizione, presumibile pensare dunque che in questa stagione torneranno alla carica per quest’obiettivo. Tra l’altro, confrontando online le quote conference league, sembra che questa settimana potrebbero esserci delle sorprese, come d’altronde spesso avviene con i nuovi formati delle competizioni europee. La speranza dei tifosi granata è che, presto, il Torino possa tornare a essere protagonista anche in Europa.