Fascetti su Giampaolo: "esonerato otto volte e fermo da due anni, gode comunque di stima"
L'intervista dell'ex allenatore giallorosso rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia
Eugenio Fascetti, ex allenatore del Lecce, ha rilasciato una lunga intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia dove ha parlato del neo-allenatore giallorosso Marco Giampaolo.
Giampaolo è stato allenatore del Torino durante la stagione 20/21, venendo però esonerato dopo 18 partite a causa di un andamento non propriamente buono, con sole due partite vinte, sette pareggi e nove sconfitte. Nonostante ciò, Fascetti non ha lesinato elogi al nuovo tecnico dei salentini.
Le parole di Fascetti
Giampaolo esonerato otto volte e fermo da due anni, è uno che gode comunque di massima stima. Accadono periodi nei quali magari ti va tutto di traverso. Giampaolo è uno che crede nel gioco. Lo chiamano il maestro. E da maestro ragiona con il gioco del calcio.
Ha una voglia matta di riprendersi il tempo perduto, magari non per colpa sua, ma perché gli è andato tutto di traverso, vive il presente ed il futuro come rivincite, dopo i due anni di stop.
Mi auguro e gli auguro che mantenga in alto, in serie A, il Lecce che è stato anche il mio Lecce e che mi porto ancora nell’animo dopo un rapporto triennale con bellissima gente, con una bellissima città
Nessuna squadra cuscinetto
Sulla via della salvezza quest'anno non vedo una squadra materasso, anche se il Venezia è riuscito a perdere partite in modo incredibile, ma ci sono squadre come il Como, il Parma che hanno dei buoni organici. Venezia-Lecce alla ripresa del campionato sarà una gara di grande importanza. Non perderla è un obbligo.
Gli auguri di Fascetti
Auguro di cuore al mio Lecce che smetta di giocare pericolosamente con l'ascensore. Spero che Sticchi Damiani ed i suoi vincano la scommessa con la storia per il terzo anno consecutivo in Serie A.