Un Toro spuntato
22^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2022/2023
VENERDI’ 10 FEBBRAIO 2023, ORE 20,45
MILAN - TORINO: 1 - 0
MARCATORE: GIROUD (M) al 17° del s.t.
MILAN (3-4-2-1): TATAROSANU; KALULU, KJAER (dal 25° s.t. GABBIA), THIAW; SAELEMAEKERS (dal 44° s.t. CALABRIA), KRUNIC, TONALI (dal 44° s.t. POBEGA), HERNANDEZ (Cap.); diaz (DAL 32° S.T. DE KETELAERE), LEAO; GIROUD (dal 44° s.t. ORIGI).
ALL.: PIOLI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: KJAER per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.
TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; DJIDJI (dal 36° s.t. GRAVILLON), SCHUURS, BUONGIORNO (dal 13° s.t. VOJVODA); SINGO, ADOPO (dal 24° s.t. KARAMOH), GINEITIS (dal 1° s.t. LINETTY), RODRIGUEZ (Cap.); MIRANCHUK, VLASIC (dal 36° s.t. RADONJIC); SANABRIA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNI
AMMONITI: GINEITIS, SCHUURS, BUONGIORNO, RADONJIC per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: dal 23° s.t.: 3-4-3
ARBITRO: AYROLDI di Molfetta. VAR: CHIFFI di Padova.
Non s’è verificato il detto “non c’è due senza tre”, perché il Toro, dopo aver sconfitto il Milan in due occasioni consecutive, prima in campionato, e poi negli ottavi di Coppa Italia, si è arreso nella gara di ritorno, pur non sfigurando, anzi disputando un bel primo tempo, di personalità e carattere, sovrastando per buoni tratti il Milan. Cosa che invece non è avvenuta nella seconda frazione di gioco, dove il Toro è parso timido e un po’ rinunciatario. Ancora una volta, il Toro è stato “taumaturgico”, nel senso che ha ridato fiato e forza ad una squadra, il Milan appunto, che veniva da quattro sconfitte consecutive, e che sembrava in piena crisi. Al Toro è pesata, ancora una volta, l’assenza di una punta di ruolo, che riesca a concretizzare in gol la mole di gioco espressa dalla squadra. Sanabria è un valido giocatore, che crea spazi e aiuta molto i compagni, che disputa buone gare, ma talvolta fallisce l’ultimo tocco, come è successo contro il Milan. Juric ha sorpreso schierando sin dal primo minuto il giovane lituano Gineitis, che superata l’emozione iniziale, si è comportato bene, e fa ben sperare per il futuro. E’ piaciuto molto Adopo, un altro elemento su cui puntare decisamente, che nonostante la giovane età, ha dimostrato di possedere personalità e forza fisica. Ha vinto tanti duelli in mezzo al campo, e si è disimpegnato molto bene. Per contro, si è sentita l’assenza di Ricci, giocatore di cui il Toro non può fare a meno. Non si è ancora visto all’opera il nuovo acquisto Ilic, a causa di un infortunio, giocatore voluto da Juric, il quale, però, ha manifestato ancora un’insofferenza nei confronti della società, a causa di alcune operazioni di mercato. E’ parso a tutti evidente che il mister non ha gradito la cessione di Lukic. In effetti, per costruire una squadra forte bisognerebbe acquistare elementi di livello, senza privarsi di giocatori di qualità, strategiache invece non viene attualmente perseguita dalla società. Dopo la sconfitta contro il Milan, l’obiettivo Europa è diventato più lontano, indubbiamente difficile da perseguire. Il Toro a Milano contro i rossoneri avrebbe potuto fare di più, e tornare almeno con un punto; Miranchuk ha sparato alto da buona posizione, Sanabrianon è riuscito a finalizzare, come detto, e Vojvoda ha sprecato un’ottima occasione. Inoltre, il gol del Milan è scaturito da una disattenzione di Djidji, il quale non è nuovo a questi errori. Izzo, che è stato dato in prestito a Monza, sta giocando bene. Perché non è stato trattenuto a Torino?
Franco Venchi