34^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2022/2023
DOMENICA 07 MAGGIO 2023, ORE 15,00
TORINO - MONZA: 1 - 1
MARCATORI: SANABRIA (T) al 1°, CAPRARI (M) al 41° s.t.
TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; DJIDJI, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); LAZARO (dal 36 s.t.
BAYEYE), RICCI, ILIC (dal 31° s.t. LINETTY), VOJVODA; MIRANCHUK (dal 31° s.t. KARAMOH), VLASIC (dal 31°
s.t. SECK); SANABRIA (dal 36° s.t. ADOPO).
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: KARAMOH e RICCI per proteste.
CAMBIO DI SISTEMA: dal 36° s.t. 3-5-2
MONZA (3-4-3): DI GREGORIO; IZZO, MARI’ (dal 6° p.t. MARLON), CALDIROLA (dal 33° s.t. SENSI);
BIRINDELLI (dal 12° s.t. CAPRARI), MACHIN (dal 1° s.t. ROVELLA), PESSINA (Cap.), CARLOS AUGUSTO;
CIURRIA, VALOTI (dal 12° s.t. PETAGNA), MOTA CARVALHO.
ALL.: PELUSO (PALLADINO squalificato).
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: CARLOS AUGUSTO per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: dal 12° s.t. 3-4-2-1, dal 33° s.t. 4-2-3-1
ARBITRO: ZUFFERLI di Udine. VAR: ABBATTISTA di Molfetta.
Il Toro stava disputando un ottimo primo tempo, con personalità, con belle trame di gioco, con un piacevole possesso palla. Il tutto lasciava presagire la realizzazione di un gol, invece la bravura del portiere brianzolo Di Gregorio, il migliore dei suoi, ha impedito ai granata di andare al riposo in vantaggio almeno di un gol. Ma dopo solo un minuto dalla ripresa del gioco Sanabria, ben servito da Vlasic, ha dribblato il suo diretto avversario, e ha lasciato partire un tiro angolato che si è insaccato alla destra del portiere monzese. Sanabria, giunto al suo undicesimo gol in questa stagione, ha eguagliato il suo record, stabilito nella stagione 2015/2016 quando militava nello Sporting Gijon, record che il paraguaiano, il migliore del Toro e giocatore sempre più insostituibile nello scacchiere di Juric, potrebbe incrementare mancando ancora quattro partite alla chiusura del campionato. Dopo aver subìto il gol, il Monza alzava il baricentro, assumendo un atteggiamento più spregiudicato, manifestando l’intenzione di non voler uscire sconfitta dall’Olimpico “Grande Torino”. E in effetti, l’ingresso contemporaneo di Caprari e di Petagna, al posto, rispettivamente, di Birindelli e di Valoti, costituiva un segnale. Va detto che il Monza era stato pericoloso già nel primo tempo con Ciurria, ma il suo tentativo era stato efficacemente sventato da Milinkovic-Savic. Anche Juric procedeva con i cambi, ma non convinceva la sostituzione di Miranchuk, Vlasic e Sanabria, rispettivamente con Karamoh, Seck e Adopo, e il passaggio al 3-5-2 con il chiaro intento di salvaguardare l’ 1 - 0. Una bella combinazione Pessina, di tacco, Petagna, con assist di quest’ultimo a Caprari, che concludeva in rete in modo spettacolare, consentiva al Monza di pervenire al pareggio. Tuttavia il risultato finale di 1 - 1 non rendeva affatto giustizia al Toro perché l’inadeguato arbitro Zufferli, malissimo coadiuvato dal VAR Abbattista, non concedeva un sacrosanto rigore ai granata. Ricci, lanciato a rete da un ottimo assist di Karamoh, cadeva in area dopo essere stato trattenuto da Rovella, che gli impediva di calciare a rete. Oltre il danno la beffa,
perché Rovella, che avrebbe dovuto essere espulso, non è stato sanzionato, cosa invece avvenuta a Karamoh e a Ricci per proteste. Inoltre, poco prima, Karamoh aveva subìto un pestone, sempre in area monzese, ad opera di Marlon, e anche in quel caso il mediocre Zufferli non è intervenuto. I vertici dell’Aia, e tutti i commentatori sportivi hanno deplorato il comportamento, sia dell’arbitro, sia del VAR, e allora è lecito chiedersi come è possibile che persone non all’altezza del compito affidato loro possano raggiungere tali traguardi. Sarebbe bastata una semplice riflessione, e cioè perché Ricci, che era lanciato a rete, avrebbe dovuto lasciarsi cadere, e quindi perdere una
clamorosa opportunità di realizzare un gol?

Franco Venchi