Nemanja Radonjic
Nemanja Radonjic

3^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A -STAGIONE 2023/2024

DOMENICA 03 SETTEMBRE 2023, ORE 18,30

TORINO  - GENOA:  1  -  0

MARCATORE: RADONJIC al 49° s.t.

TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; SCHUURS, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); BELLANOVA (dal 37° s.t. LAZARO), TAMEZE (dal 19° s.t. SECK), LINETTY (dal 30° s.t. ILIC), VOJVODA; RICCI, VLASIC (dal 19° s.t. RADONJIC), ZAPATA (dal 19° s.t. PELLEGRI).

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO.

AMMONITI: SECK e PELLEGRI per gioco scorretto.

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

 

GENOA (4-3-2-1): MARTINEZ; SABELLI (dal 42° s.t. MARTIN), BANI, DRAGUSIN, VASQUEZ; STROOTMAN (dal 13° s.t. THORSBY), BADELJ (Cap. - dal 42° s.t. HEFTI), FRENDRUP; MALINOVSKYI (dal 13° s.t. KUTLU), GUDMUNDSSON; RETEGUI (dal 30° s.t. EKUBAN).

ALL.: GILARDINO

ESPULSI: NESSUNO.

AMMONITI: BADELI, MALINOVSKYI, STROOTMAN, THORSBY e BANI per gioco scorretto.

CAMBIO DI SISTEMA: 4-5-1 dal 13° s.t.

 

ARBITRO: CHIFFI di Padova.  VAR: LA PENNA di Roma.

Evviva, il calciomercato è finalmente finito. Sono due le riflessioni che meritano d’essere fatte, e cioè che nessuno dei big è stato ceduto, e che è stata acquistata una punta di peso, quale è Zapata. In merito alla permanenza di quei calciatori che avevano mercato, un grande plauso va riconosciuto a Buongiorno, “Capitan Futuro”, che ha detto no all’Atalanta, per restare al Toro, dove lui è nato e cresciuto come calciatore di ottimo livello. E pazienza se il nuovo C.T. della Nazionale, Spalletti, non l’ha convocato per i prossimi impegni della Nazionale. Buongiorno avrà modo di conquistare anche la fiducia di Spalletti e, ahimè, ad approd, probabilmente in un prossimo futuro, in un top club, con rammarico da parte della tifoseria granata. Incidentalmente, va rilevato che Buongiorno ha praticamente annullato il suo avversario di domenica scorsa, quel Retegui che dovrebbe essere il nuovo centravanti degli Azzurri di Spalletti. E dopo sei mesi circa (era il 6 marzo 2023, Torino - Bologna 1 - 0), il Toro è tornato alla vittoria nel suo Stadio, grazie ad una rete spettacolare di Radonjic, nei minuti di recupero. Il serbo, dopo aver saltato il suo avversario all’altezza della linea di fondo, ha fatto partire un gran tiro che si è insaccato all’incrocio dei pali della porta genoana. C’è voluto questo colpo di classe del funambolo ed incostante Radonjic per portare a casa una vittoria, che sembrava svanita perché il Genoa si stava difendendo bene, chiudendo tutti gli spazi ai granata. Sarebbe stato il secondo pareggio casalingo a reti inviolate, di una partita bruttina, dove la manovra del Toro era macchinosa e troppo lenta. Zapata si è presentato bene, ma gli sono mancati i giusti rifornimenti, e una spalla valida con cui dialogare. Il nuovo acquisto Bellanova ha nuovamente deluso, dimostrando poco coraggio nelle iniziative, e lentezza nello sviluppo dell’azione. E non si è capito perché Juric non l’abbia sostituito prima con Lazaro che, da subentrato, ha avuto un buon impatto sulla gara. I granata, specialmente nel primo tempo, hanno sbagliato troppi passaggi, e il gioco non è mai stato fluido, con assenza di trame verticali. La sosta per le partite di qualificazione al prossimo Campionato Europeo della Nazionale non consentirà, purtroppo, a Juric di lavorare sull’intesa, e su eventuali nuovi schemi da adottare, stante i numerosi granata che saranno impegnati con le rispettive nazionali. Ma è ragionevole sperare in un Toro più arrembante e più manovriero, grazie all’innesto dei nuovi arrivati. Sì, perché il mercato del Toro è stato giudicato buono, da tanti esperti del settore.
 

Franco Venchi