Urbano Cairo e Davide Vagnati
Urbano Cairo e Davide Vagnati

Cosa ci aspettiamo?

So già le risposte di alcuni, ma la domanda non è "cosa vogliamo" o verremmo, anche perché io vorrei avere una Ferrari in garage, vivere di rendita e qualche altra piccolissima facezia del genere, e non mi si tiri fuori che se vogliamo possiamo, una gran minchiata sesquipedale, manco buona per prenderci in giro da soli.
 

Paolo Vanoli allenatore del Torino
Paolo Vanoli

Che Toro vorremmo vedere a partire dal turno iniziale di Coppa Italia? A prescindere dagli interpreti, soggettivi alquanto e conscio che, arrivasse Messi, ci sarebbe chi trova da ridire sull'altezza, o sul piede destro.
Le prime giornate del nuovo mister stanno dicendo di uno preparato, che sa ciò che vuole ed anche come provare ad ottenerlo; non sono a Pinzolo, ma mi confronto giornalmente con l'amico Stefano Brugnoli, uno dei cui giudizi mi fido, perché preparato sul tema molto più di tanti che di mestiere fanno gli scrivani, ma di calcio capiscono quanto di scienza del nucleare.
 

Il Toro che verrà, potrei scommettere, non sarà squadra da 0-0; probabilmente perderà più partite, ma non sentiremo più raccontarci che nello 0-0 casalingo contro l' ultimissima in classifica non abbiamo corso pericoli, peccato solo ci si sia dimenticati di crearne!
 

Prenderemo più reti anche a prescindere dal portiere e ci accorgeremo che più che da Buongiorno era il fatto di difendere e basta la chiave delle reti non incassate; e se il portiere sarà lo stesso dipenderà dall'allenatore e non dalle pagelle, fatte sempre dagli stessi, che se non gli piaci sei un coglione e se giochi nel Monza un fenomeno a prescindere!
 

Io, ma credo di non essere il solo, vorrei vedere un Toro tosto, che corre e mette impegno, che gioca al pallone sempre, anche se e quando perde, che parte senza timore contro nessuno e, due volte l' anno è quello che mette paura alle strisce del non colore, invece di cagarsi addosso al solo pensiero.
Un Toro così va in B? La risposta ce l'ho bella pronta, ma la tengo per la fine della stagione.

Maurizio Vigliani