Partita da dimenticare
6^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024
MERCOLEDI’ 27 SETTEMBRE 2023, ORE 20,45
LAZIO - TORINO: 2 - 0
MARCATORI: VECINO all’11’ s.t., ZACCAGNI al 30’ s.t.
LAZIO (4-3-3): PROVEDEL; LAZZARI (dal 35’ s.t. HYSAJ), CASALE, ROMAGNOLI, MARUSIC; VECINO (dal 29’ s.t. GUENDOUZ), ROVELLA, LUIS ALBERTO; F. ANDERSON, IMMOBILE (Cap. - dal 29’ s.t. CASTELLANOS), ZACCAGNI (dal 35’ s.t. ISAKSEN).
ALL.: SARRI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: Immobile per gioco falloso.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.
TORINO (3-4-1-2): MILINKOVIC-SAVIC; SCHUURS, BUONGIORNO (dal 27’ p.t. SAZONOV), RODRIGUEZ (Cap.); BELLANOVA (dal 35’ s.t. SOPPY), TAMEZE (dal 15’ s.t. ILIC), RICCI, LAZARO (dal 35’ s.t. PELLEGRI); VLASIC; ZAPATA (dal 15’ s.t. RADONJIC), SANABRIA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: BELLANOVA, TAMEZE, SCHUURS e RICCI per gioco falloso.
CAMBI DI SISTEMA: dal 15’ s.t.: 3-4-2-1.
ARBITRO: FABBRI di Ravenna. VAR: CHIFFI di Padova.
Dopo la bella prova offerta contro la Roma, ci si aspettava un’altra partita gagliarda del Toro per dar corso a quella continuità di risultati e di prestazioni che dovrebbero portare ad un salto di qualità della squadra. Purtroppo così non è stato; i granata hanno evidenziato una metamorfosi preoccupante rispetto alla giornata precedente, difficile da spiegare e da accettare. La Lazio non veniva da un periodo brillante, ma il Toro, dopo un primo tempo non giocato male, con un buon possesso di palla, nella ripresa si è sfilacciato, e dopo aver subito il gol non è stato in grado di reagire, cioè di far emergere quella voglia e determinazione che aveva dimostrato contro la Roma, e che gli aveva consentito di pareggiare la partita. L’esperimento di schierare in contemporanea Zapata e Sanabria non ha dato buoni frutti, perché il paraguaiano non ha trovato la giusta posizione in campo, tuttavia Juric ha dichiarato che la prova sarà replicata. Al minuto 27 del primo tempo, Buongiorno, che fino ad allora aveva annullato Immobile, è dovuto uscire a causa di un risentimento all’adduttore; il neo acquisto Sazonov, che l’ha sostituito, non ha giocato male, ha dimostrato anzi un buon temperamento, ma la presenza di Buongiorno dà maggior sicurezza al reparto, e all’intera squadra.La serata negativa ha coinvolto, chi più, chi meno, tutti i granata scesi in campo, ma un’eccezione va fatta per Sazonov, Tameze e appunto Buongiorno. Chi ha deluso è stato Bellanova, perché i due gol della Lazio sono venuti da sue disattenzioni; ma anche Ricci, Ilic e Vlasic non hanno offerto una prestazione sufficiente.Sinora non si visto il Vlasic che tanto era piaciuto nelle prime partite della passata stagione, e sia Ricci che Ilic dovrebbero offrire spunti all’altezza della loro fama. In presenza di prestazioni come quella fornita contro la Lazio, macchiate anche da diversi “cartellini gialli”, subentrano la delusione e l’irritazione perché risulta difficile accettare un andamento incostante, quale quello che ci ha abituati il Toro. E’ tempo che i granata acquisiscano quella sicurezza e quel temperamento che servono per ottenererisultati importanti; ci sono le condizioni per riuscire nell’intento, ma occorre applicarsi con convinzione e ferrea volontà. Fa male vedere che squadre dello stesso o analogo livello del Toro riescono a sconfiggere compagine ben più accreditate; sarebbe ora che anche i granata seguissero l’esempio.
Franco Venchi