Arresti tra gli ultras di Milan e Inter: avviato procedimento di prevenzione contro i due club
Operazione partita per chiarire i legami tra il tifo organizzato milanese e la criminalità
Coinvolgimento della società
Tra gli arrestati figura anche Marco Fedrigo, leader ultras dell’Inter, che secondo le indagini avrebbe avanzato richieste dirette all’allenatore Simone Inzaghi per l’ottenimento di biglietti. In particolare, nel 2023, in occasione della finale di Champions League contro il Manchester City, Fedrigo avrebbe telefonato Inzaghi per richiedere altri 200 biglietti.
Gli arresti sono il risultato di un'indagine che ha evidenziato un rapporto tra i gruppi ultras delle due squadre milanesi e alcune organizzazioni mafiose, che avrebbero tratto vantaggi dalle attività dei leader delle tifoserie.
L’indagine è stata avviata dopo l’omicidio di Antonio Bellocco, ultras dell'Inter con legami con la ‘ndrangheta, ucciso da Andrea Beretta, un altro esponente del tifo interista.
Procedimento di prevenzione contro Inter e Milan
Come riportato da Tuttosport, la Procura di Milano ha avviato un procedimento di prevenzione nei confronti delle due squadre e dovranno dimostrare di aver tagliato i legami con gli ultras.
Non solo, dovranno essere predisposti modelli organizzativi tali da evitare ulteriori infiltrazioni.
Il procedimento di prevenzione è un istituto giuridico che ha come finalità quello di reprimere, ma di prevenire: l'obiettivo è quello di spingere i due club a sanarsi in autonomia.