Leo Junior, ex centrocampista brasiliano del Torino
Leo Junior, ex centrocampista brasiliano del Torino

Leovegildo Lins da Gama Júnior, meglio noto semplicemente come Júnior compie 70 anni. Auguri!

Il Tweet del Torino

Nel 2004 è stato inserito da Pelé nel FIFA 100, lista che includeva i 125 migliori giocatori viventi al momento della redazione.

Júnior iniziò da difensore laterale lungo la fascia destra; poi fu spostato sul lato opposto del campo, sebbene calciasse col piede destro. Notevoli erano le sue proiezioni offensive e la precisione nei cross e nelle conclusioni. Nella fase finale della carriera agì da regista di centrocampo, distinguendosi per l'abilità nell'organizzazione della manovra offensiva quanto per la capacità di adempiere ai compiti difensivi, oltre che per l'eleganza, la saggezza tattica e le doti di leadership. Fu inoltre un ottimo tiratore di calci di punizione e rigori.

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La carriera al Torino

Il 12 giugno 1984 venne acquistato dal Torino per circa due milioni di dollari. Júnior chiese e ottenne delle garanzie per giocare da centrocampista anziché da difensore laterale, sia perché considerava il primo come il ruolo a lui più congeniale ma anche in quanto lo riteneva meno logorante, così da poter prolungare la propria carriera.

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Nonostante fosse ormai trentenne, dopo qualche difficoltà iniziale divenne il cardine del centrocampo della formazione allenata da Gigi Radice. Durante il suo primo anno in Italia fu vittima di due episodi di razzismo. A Milano venne ripetutamente insultato e coperto di sputi mentre usciva dallo stadio assieme alla madre e al padrino. A Torino, in occasione di un derby, alcuni tifosi della Juventus esposero degli striscioni gravemente offensivi riguardanti il colore della pelle; i torinisti risposero con un altro striscione: «Meglio negro che juventino». Al termine della stagione, conclusa al secondo posto dietro al Verona, fu giudicato giocatore dell'anno.

Nel corso della sua militanza col Torino gli venne pure attribuito il nomignolo "Papà Júnior", per via dell'età e dell'aspetto non più giovane.

Nel 1987 si deteriorò il rapporto con Radice. Questi riteneva il suo rendimento inferiore a quello della prima stagione, mentre Júnior rimase particolarmente stizzito per essere stato sostituito durante la partita di coppa UEFA contro l'Hajduk Spalato che determinò l'eliminazione della squadra: ciò portò Radice a dire di non essere un assistente sociale tenuto a preoccuparsi dei problemi dei giocatori e Junior replicò rancorosamente. (Wikipedia)