Il più umiliante risultato casalingo del Toro è frutto di un'estate da principianti, da ridicoli pressapochisti, improvvisati stregoni
Il più umiliante risultato casalingo del Toro è frutto di un’estate da principianti, da ridicoli pressapochisti, improvvisati stregoni.
Certo resistere a un 7 a 0 casalingo è molto difficile. Non ci riuscì Sonetti, dopo aver perso un derby 5 a 0, e ricordo che Nedone l’anno prima aveva vinto due derby, ora sembrerebbe volerci provare Mazzarri. A meno che Cairo nella notte non decida di cacciarlo. Ma per mettere chi? Longo mi ricorda tanto troppo esperimenti del passato poco riusciti, Sala e Vieri tanto per dire, Spalletti non verrà mai in queste condizioni, Ballardini mi mette tristezza, tanta. Moretti non credo voglia fare l’allenatore. Anche qui Cairo sbaglia i tempi, aspetta troppo là dove in passato fu troppo precipitoso. Ora c’è poco da fare. La squadra continua ad avere un gap atletico con tutte le avversarie incredibile, lo diciamo da agosto, lo ripete Mazzarri ad ogni intervista, ma non si riesce a porvi rimedio. Contro il Sassuolo nel secondo tempo ci siamo schiantati, altro che grande prova degli emiliani. A Verona, con la Spal in casa, idem. L’Atalanta poi corre il doppio di tutti figuriamoci. A parte che oggi la partita è finita col doppio regalo con cui gli orobici sono andati in vantaggio. Già sono forti se poi si parte sul 2 a 0… niente da salvare, stavolta nemmeno Sirigu a spasso su Ilicic. Questa squadra non corre, è imballata, e tutto ciò la fa sembrare ancora più scarsa. Pessima la gestione dei preliminari da parte del Mister. Pessimo come sempre il muoversi di Cairo dopo l’addio di Petrachi. Perché non è andato via solo il Dg ma anche il segretario generale Pantaleo Longo, figura importante perché tramite tra società e squadra, e il capo degli osservatori. Bisognava agire per tempo e con destrezza. E invece che si è fatto? Promosso il 55 enne responsabile del settore giovanile a fare il Dg, perché mai? Quando sembra che nemmeno lui lo volesse fare? Si è portata tutta la struttura Primavera in blocco in prima squadra, ma un conto sono i giovani, tutt’altro approcio bisogna avere coi professionisti. Squadra isolata, che per chiedere che il campo fosse rizzollato ha dovuto concedere un’intervista a Sky. E’ arrivato Milanetto a fine agosto, come sempre troppo tardi e quanto ascoltato? Milanetto è quello bravo, che però deve prima informare il povero Bava, che non ne capisce molto, e che comunque deve sempre avere l’ok del presidente Cairo, che ne capisce meno di tutti. Troppo lungo e macchinoso nel calcio di oggi. Mazzarri andrebbe cacciato, ma che sia ben chiaro cambierà poco. Siamo a febbraio troppo tardi. Non si può rifare oggi la preparazione. Anche se dopo un 0 a 7 devi andartene, per principio. Non sarebbe troppo tardi per costruite una società come si deve, mettere un po' di soldi per Robaldo e Fila, almeno quello. Un regalo, un segno di pace, un ulivo. Se no è tempo di guardarsi intorno.