Toro pragmatico
L'analisi della partita nella rubrica di approfondimento di Franco Venchi
Toro pragmatico
3^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2024/2025
VENERDI’ 30 AGOSTO 2025, H. 18,30
VENEZIA - TORINO: 0 - 1
MARCATORE: COCO (T) al 41’ s.t.
VENEZIA (3-4-2-1): JORONEN; IDZES, SVOBODA, SVERKO (dal 32’ s.t. ALTARE); CANDELA (dal 42’ s.t. RAIMONDO), DUNCAN, NICOLUSSI CAVIGLIA (dal 18’ s.t. DOUMBIA), ZAMPANO; ORISTANIO (dal 32’ s.t. EL HADDAD), ELLERTSSON; POHJANPALO (Cap. - dal 32’ s.t. GYTKJAER).
ALL.: DI FRANCESCO
ESPULSI:
NESSUNO
AMMONITI: DUNCAN, ALTARE per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: dal 42’ s.t. 3-3-4
TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; VOJVODA (dal 32’ s.t. DEMBELE’), COCO, MASINA; LAZARO (dal 46’ s.t. WALUKIEWICZ), RICCI (dal 17’ s.t. SANABRIA), LINETTY, ILIC, SOSA (dal 17’ s.t. PEDERSEN); ADAMS (dal 32’ s.t. TAMEZE), ZAPATA (Cap.).
ALL.: VANOLI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: LINETTY, VOJVODA, LAZARO, PEDERSEN per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: dal 17’ s.t. 3-4-2-1; dal 32’ s.t. 3-5-2.
ARBITRO: MARCENARO di Genova. VAR: MERAVIGLIA di Pistoia.
Per la trasferta contro la sua ex squadra, il Venezia, Mister Vanoli ha fatto esordire dall’inizio uno dei nuovi arrivati, il croato Borna Sosa, che pur non ancora all’apice della forma, ha dimostrato di possedere delle buone doti, tra cui la capacità di proporre bei cross. Ma la palma del migliore in campo va ad un altro nuovo arrivato, goleador per l’occasione, quel Saul Coco che ha iniziato il campionato alla grande, e si sta rivelando un ottimo centrale di difesa. Altro giocatore che ha ben impressionato, e che ha ripetuto la bella prova offerta contro l’Atalanta è stato Milinkovic-Savic, un altro portiere rispetto al recente passato. Il serbo ha effettuato due splendide parate su altrettanti tiri ben indirizzati di Nicolussi Caviglia, che avrebbero potuto portare in vantaggio il Venezia. Il Toro ha fatto sua una partita che si presentava insidiosa; infatti i lagunari hanno avuto alcune occasioni per andare a rete, ma l’imprecisione dei loro attaccanti, unita ai due splendidi interventi di Milinkovic-Savic, hanno consentito ai granata di mantenere inviolata la propria rete. Poi, al minuto quarantuno della ripresa, un corner ben calciato da Ilic, è stato spizzato di testa da Masina, che ha così offerto l’assist per l’incornata vincente di Coco, il quale ha festeggiato la sua prima rete in Serie A. E’ sempre più il Toro di Mister Vanoli che, grazie alla sosta del Campionato per gl’impegni delle Nazionali, potrà recuperare gli infortunati Vlasic e Gineitis, e lavorare per l’inserimento dei nuovi arrivati. Di Mister Vanoli è piaciuta la scelta del cambio di modulo, quando cioè al minuto diciassette della ripresa ha sostituito Ricci con Sanabria, per dare più peso in attacco, per poi ritornare al 3-5-2 iniziale, e vincere la partita. Rispetto alla gara contro l’Atalanta, Adams è parso un po’ in ombra, e lo stesso Zapata, che, in ogni caso è insostituibile, ha fallito un colpo di testa su cross pennellato di Lazaro. L’esordio di Pedersen è stato positivo, come l’ingresso in campo di Dembelè; Ilic, che sta beneficiando della nuova posizione in campo che gli ha assegnato Vanoli, avrebbe potuto colpire di testa con più forza un pallone invitante, e sia Ricci che Linetty, hanno disputato una buona gara, anche se con meno verve rispetto alle prime due partite di campionato. Il Toro si trova con sette punti in classifica, frutto di due vittorie e di un pareggio, e sta superando lo scetticismo che lo circondava agli albori della stagione. Certo una tabella di marcia come l’attuale è fantastica, e ci consente di sognare, sperando che il sogno, al termine della stagione diventi realtà.
Franco Venchi
Vanoli: "per costruire una squadra ci vogliono tempo e prestazioni"
“Test mentale superato con un voto basso. Dobbiamo capire le difficoltà con queste squadre, fare grandi prestazioni anche con loro non solo le grandi. Faccio i complimenti al Venezia e al loro allenatore.
La vittoria ci dà fiducia, ma ci sono cose da migliorare.
La costruzione di una squadra non passa da un mese all’altro, ci vogliono tempo e prestazioni. L’importante è sempre il carattere. Le due punte oggi hanno giocato da sole, si aprivano tanto, ci sono tanti aspetti dove migliorare.
Quando inizio a lavorare guardo sempre in alto. Sono ambizioso, poi ci sono gli avversari. Il problema non è vincere, ma come si vince. Oggi è importante per l'autostima, ho visto finalmente un Torino che pur soffrendo ha vinto.
Siamo in un processo. Quando si cambia allenatore ci possono essere alti e bassi. Ho ereditato un gruppo coeso. Ho chiesto alla società 4 attaccanti proprio per situazioni come oggi. Siamo stati pigri nel 1° tempo, troppo statici.